Bandiere arancioni 2024: Toscana prima in Italia, la provincia di Siena è la più premiata della regione

La Toscana e la provincia senese fanno incetta del riconoscimento turistico e ambientale: 17 le località premiate, la novità è Sinalunga

Di Redazione | 5 Febbraio 2024 alle 15:00

Bandiere arancioni 2024: Toscana prima in Italia, la provincia di Siena è la più premiata della regione

La Toscana è la regione più “arancione” in questo 2024: sono stati assegnate le tradizionali Bandiere Arancioni, il riconoscimenio di qualità turistico-ambientale, che viene dato annualmente ai piccoli comuni dell’entroterra dal Touring Club Italiano. La consegna è avvenuta domenica 4 Febbraio nella giornata inaugurale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, alla presenza del Ministero del Turismo Daniela Santanchè. La Bandiera Arancione viene assegnata attraverso un processo di certificazione ai comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità.

La provincia di Siena è la più insignita in Toscana, con 17 bandiere arancioni: risultano premiate Casole D’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Montalcino, Montefollonico (nel comune di Torrita di Siena), Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano, Trequanda, la novità è Sinalunga.

“Siamo orgogliosi della conferma della Bandiera Arancione per altri tre anni, che testimonia il nostro impegno per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità grazie alle professionalità e alle competenze dei nostri operatori economici –  così riguardo la conferma del premio il sindacoc di San Gimignano Andrea Marrucci e l’assessora al Turismo Carolina Taddei -. San Gimignano è una destinazione turistica conosciuta in tutto il mondo, ma contesti internazionali come quello della Bit ci permettono di raccontarla a un pubblico globale, valorizzando inedite chiavi di lettura e ulteriori motivazioni di viaggio, promuovendo un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e l’autenticità del territorio e contribuendo ad attrarre nuovi visitatori e a differenziare la già ricca proposta turistica”.

Sinaunga si diceva è la novità con i centri abitati di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Rigomagno e Scrofiano. “Questo riconoscimento sottolinea il lavoro fatto in questi anni sui temi ambientali, dell’accoglienza, della cultura e della promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche – dice il sindaco Edo Zacchei – Essere uno dei quattro nuovi Comuni Italiani che sono riusciti a superare la selezione ci rende orgogliosi e ci motiva nel pensare a progetti futuri che consolidino questo primo traguardo. La consegna ufficiale della “Bandiera Arancione” è un punto di partenza per continuare nel costruire un territorio sostenibile, rispettando i grandi valori del nostro patrimonio culturale, paesaggistico e storico architettonico, valorizzando le peculiarità dei Borghi del Comune e delle nostre campagne toscane. Un’occasione importante per Sinalunga e per l’intero territorio della Valdichiana senese inserita a pieno titolo nella selezione finale della Capitale della cultura 2026”.

“Bandiere Arancioni è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente.”

Al Comune di Sinalunga è stato assegnato il riconoscimento per la caratterizzazione del suo territorio totalmente immerso nella Valdichiana, nella diversità tra pianura e alta collina e leggermente mosso da vigne, oliveti, campi coltivati e strutture agricole. Sinalunga e i suoi centri si sono distinti per i centri storici ben conservati e tipici, per la numerosità e la varietà degli attrattori ben tenuti e indicati con una segnaletica efficace e per un efficiente il sistema di informazioni turistiche, sia in loco con l’ufficio turistico dedicato e ben segnalato, sia online con un sito web ben strutturato che danno la possibilità di trovare tutte le informazioni utili per scoprire il territorio.

Secondo i dati emersi dall’analisi del 2023 del Touring Club Italia il 67% dei comuni Bandiera Arancione ha registrato un punteggio più alto rispetto a quello del 2020. I comuni certificati – che già si distinguevano per elevati standard qualitativi – hanno migliorato ulteriormente la propria accoglienza, dimostrando un impegno crescente nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale. Il sistema ricettivo e ristorativo, per esempio, è stato potenziato nel 50% dei comuni, con alcune località che hanno raddoppiato il numero di strutture e quasi triplicato i posti letto, principalmente di tipo extra-alberghiero. La sostenibilità ambientale, già elemento distintivo dei borghi certificati, ha visto un ulteriore miglioramento nel 75% dei comuni. Tra questi, il 54% si è distinto per una gestione particolarmente virtuosa dei rifiuti, portandoli ad occupare i primi posti nella classifica generale italiana. Il 90% dei borghi Bandiera Arancione, inoltre, ha sviluppato una forte vocazione green confermata anche dall’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio italiano.

I Comuni Bandiera Arancione, infine, si distinguono anche per il coinvolgimento delle comunità locali nella risoluzione di problemi diffusi, ne è un esempio l’adozione di formule come quella della cooperativa di comunità, e per la forte spinta all’inclusività sociale, anche nell’offerta di servizi rivolti al turista



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