La Toscana è al secondo posto, con 18 Comuni, 35 spiagge e sil nuovo ingresso di Pietrasanta, nella classifica delle bandiere blu, redatta dalla ong impegnata in tematiche ambientali, Foundation for Environmental Education (FEE), con sede in Danimarca.
Le località che si sono aggiudicate il riconoscimento sono Carrara e Massa; Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, in provincia di Lucca; Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina in provincia di Livorno; Follonica, Castiglione della Pescaia e Grosseto nel Grossetano.
Premiati anche gli approdi turistici di Marina di Punta Ala, il Porto della Maremma a Marina di Grosseto, Marina di Cala Galera all’Argentario, Porto Azzurro e Marina di Cala dei Medici a Rosignano Marittimo.
Per diventare Bandiera Blu 2022, i criteri da rispettare sono 32, la selezione si basa sulle analisi dei parametri delle acque di balneazione, dei servizi e della pulizia delle spiagge.
“Da sempre la Toscana è ai vertici di questa classifica – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – ma è per noi una grande soddisfazione riconquistare la seconda posizione, grazie all’entrata di Pietrasanta in classifica, proprio nell’anno della vera ripartenza del turismo dopo la pandemia. Bandiera Blu è sinonimo di qualità e la Toscana da sempre offre bellezza paesaggistica insieme ad arte, cultura ed ospitalità. La Regione è al fianco degli operatori per qualificare sempre di più la nostra offerta e migliorare ulteriormente il settore”. “Un ottimo risultato, ancora una volta, raggiunto soprattutto grazie all’impegno di operatori e amministrazioni che lavorano per offrire a chi sceglie la Toscana una proposta accogliente e completa – ha aggiunto Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana – Le Bandiere blu premiano senza dubbio la qualità ambientale delle spiagge, ma anche la qualità dei servizi e della cura delle località: per questo sono un importante elemento di valorizzazione del territorio e di promozione del turismo sostenibile e consapevole sul quale stiamo puntando sempre di più”.
Istituita nel 1987, la campagna per il riconoscimento della Bandiera Blu è curata in tutti gli stati europei dagli organi locali della Fee che, attraverso un Comitato nazionale di giuria, effettuano delle visite di controllo delle località candidate per poi proporre alla Fee Internazionale le candidature della nazione.