La Giunta comunale di Monteriggioni ha accolto favorevolmente la richiesta del Siena Baseball per intitolare il nuovo campo da baseball comunale di Castellina Scalo, strada di Gabbricce 2, alla memoria di Antonio Scialoja, già storico allenatore del Baseball Club Siena.
Da ora in poi, quindi, il comunale di Castellina Scalo sarà il “campo da baseball Antonio Scialoja”, casa delle gare disputate tra le mura amiche dalle varie squadre del sodalizio bianconero.
Antonio Scialoja, nato a Napoli il 25 maggio 1937, in gioventù è stato velocista di atletica leggera gareggiando per la Mens Sana negli anni ’60. E’ stato poi docente della Facoltà di Economia dell’Università di Siena, dove ha insegnato Diritto Privato.
Coinvolto nell’attività del baseball dal figlio Michele, nel giro di pochi anni si è imposto come uno dei migliori coaches di squadre giovanili ed è divenuto lo storico allenatore del Baseball Club Siena, operativo prima a Siena e poi dal 1984 al 1990 a Badesse. Dal 1996, Scialoja è stato alla guida della Mens Sana Baseball Siena con la quale nel 1998 riuscì a conquistare una storica promozione in serie C1 ed a sfiorare un’inaspettata promozione in serie B.
Ha lasciato al mondo del baseball i suoi importanti insegnamenti umani ed etici: “Lo sport dev’essere principalmente divertimento e non un business o una dimostrazione di forza. Deve essere rispetto dell’avversario, un occasione di confronto , di conoscenza degli altri”, scrisse il docente universitario senese.
Del baseball Scialoja scriveva: “Ritengo che si tratti di uno degli sport più educativi e al tempo stesso di possibile pratica per tutti. È un gioco di squadra non violento che impone di ragionare e di prendere decisioni rapide. È uno sport di schemi, come il basket, che richiede prontezza di riflessi, ma al tempo stesso non predilige fisici particolarmente alti o robusti”.
Antonio Scialoja è scomparso nel dicembre 2007, pochi mesi dopo aver assistito alla prima gara di campionato della formazione Under 12 del Siena Baseball. Ha lasciato un profondo vuoto non solo nel mondo accademico senese (che lo ha ricordato con una giornata di studi, svoltasi il 3 dicembre 2008 presso il polo di San Francesco), ma anche nel mondo del baseball senese e toscano.