È storia: l’Estra Siena BSC lotterà, dopo 25 anni, per la promozione in serie B. Il baseball senese non era mai arrivato così in alto. I bianconeri sono a quattro vittorie dalla serie cadetta: passare la semifinale, che sarà giocata il 1 e l’8 settembre, al meglio delle tre gare, contro il Livorno (che ha vinto il girone K vincendo tutte le gare, e giocarsi la finale promozione, sempre al meglio delle tre, con la vincente tra Shardana Iglesias e Brewers Roma (il 15 ed il 22 settembre).
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Baseball: Estra Siena nella storia, lotterà per la promozione in serie B
La certezza, per i bianconeri, è arrivata al termine della partita chiave con la Franchigia Firenze, battuta 16 a 6
Di Redazione | 15 Luglio 2024 alle 18:30
La certezza, per i bianconeri, è arrivata al termine della partita chiave con la Franchigia Firenze, battuta 16 a 6 al termine di un incontro che ha superato le quattro ore di gioco in un afoso domenica pomeriggio fiorentino.
Per una sfida tanto sentita quanto importante, i bianconeri sono scesi in campo con Alejandro Fernandez Matos esterno centro, Deurys Rodriguez Garcia seconda base, Anthony Pichardo interbase, Paul Kendrick Castillejos in prima base, Jeisis German de Jesus in terza base, Yeison Rosario Ramirez a ricevere, Anyelo Hernandez all’esterno destro, Miguel Bonilla sul monte e Joel Buret a sinistra. Per l’occasione, dunque, il manager dell’Estra, il venezuelano Alvarado Perez, ha schierato, a sorpresa e per la prima volta in stagione, Miguel Bonilla come lanciatore partente.
I bianconeri hanno messo la testa avanti alla seconda ripresa: Hernandez va in base ball, ruba la seconda e segna su doppio errore della difesa fiorentina (errore di tiro del seconda base in seconda e successivo errore dell’esterno centro).
Nella parte alta del 3’ l’Estra si porta sul 4-0. Dopo il punto di Castillejos,per lui un triplo all’esterno centro e spinto a casa dall’rbi di Jeisis German de Jesus, segnano Rosario Ramirez ed Hernandez, entrambi su lancio pazzo.
Miguel Bonilla intanto domina, sul monte: 3 riprese lanciate, 4 strike out, nessuna valida subita.
Il 5-0 arriva al 4’ con un potentissimo fuoricampo all’esterno centro di Anthony Pichardo.
Alla fine del 4’ la Fiorentina si rifa sotto, segnando i primi due punti della gara: 5-2.
Nella parte finale del 6’ per l’Estra entra Dario Mancini a ricevere al posto di Miguel Bonilla. Sul monte sale Fernandez Matos, Yeison Rosario si sposta all’esterno centro.
Sul cambio di lanciatore, alla fine del 6’, la Franchigia Firenze pareggia, grazie a quattro doppi consecutivi realizzati, con due eliminati, sui lanci di Alejandro Fernandez Matos: la partita è in parità, 5 a 5.
I bianconeri non si fanno vincere dalla paura, ma si caricano ulteriormente.
Con zero eliminati, grazie a due errori difensivi, un colpito e due basi ball, i bianconeri si riportano subito avanti: dal 5 a 5 si passa prima al 7 a 5, poi al 10 a 5.
Un grintosissimo Jeisis German realizza un bel doppio e porta a casa altri punti per la formazione senese che adesso conduce 12 a 5.
Le difficoltà sul monte di lancio per la Fiorentina, priva di due dei suoi migliori giocatori impegnati con le nazionali giovanili Under 15 (Takuma Lupo, nel torneo di preparazione all’Europeo di categoria) ed Under 18 (Daniel Francini, all’andata schierato esterno centro, campione d’Europa con l’Italia Under 18 proprio nella serata di domenica), è evidente a fine del settimo inning i bianconeri sono avanti 14 a cinque ad un punto solo dalla manifesta superiorità.
I bianconeri chiudono la gara sul 16 a 6: l’ultimo out, dopo oltre quattro ore di gioco, è realizzato da Anthony Picardo, che all’interbase prima perde una palla battuta su di lui, ma la recupera prontamente e tira un missile in prima verso il cuscino di prima base, difeso da Paul Castillejos che effettua la terza eliminazione che chiude il nono attacco fiorentino e la partita .
FESTA IN CAMPO E SUGLI SPALTI – Dopo è solo festa per l’Estra, in campo e sugli spalti. Il capitano e lanciatore Dario Osti, che, a causa di un’infortunio al legamento crociato ha saltato tutta la stagione regolare ma dovrebbe essere disponibile per i playoff, scoppia in lacrime ed entra in campo avvolto nella Balzana. Il Presidente Giusti viene tirato in aria dai giocatori, mentre lo stesso Osti ed il ricevitore Dario Mancini vanno a salutare e ringraziare il pubblico di fede bianconera.
25 ANNI FA L’UNICO PRECEDENTE – E’ la seconda volta nella storia che una squadra senese è ad un passo dalla serie cadetta. Fino ad oggi, infatti, il batti e corri della città del Palio non è mai riuscito ad andare oltre la serie C1 (prima dell’avvento della C unica), conquistata, però, in virtù di un ripescaggio ai tempi della Mens Sana Baseball, che militava in C2. Nel 1998, infatti, rimpolpata con qualche giocatore grossetano, la Mens Sana si classificò al secondo posto dell’allora C2 e venne ripescata in serie C1, una promozione che non era arrivata nelle cinque stagioni del B.C. Siena C2 negli anni ‘80. L’anno successivo, al termine di uno straordinario campionato di C1, la stessa squadra mensanina sfiorò una inattesa promozione in serie B. L’ultimo precedente è, dunque, di 25 anni fa, quando c’era ancora Antonio Scialoja al timone del baseball senese e l’attuale Presidente del Siena BSC Giusti era un giocatore. In comune, da allora ad oggi, la sede legale in viale Achille Sclavo.
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