Avvicinamento alla ventunesima giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà contrapposte domenica 27 febbraio alle ore 20.30 all’AGSM Forum di Verona, la Tezenis e l’Umana San Giobbe. Il ritorno alla vittoria contro Stella Azzurra ha permesso alla formazione toscana di riprendere l’ottimo cammino di questo inizio di anno. Sei vittorie e una sola sconfitta in sette uscite che valgono al momento la quarta posizione solitaria in classifica. Ad attendere la San Giobbe quella che è la squadra con la striscia più lunga del Girone Rosso e che senza i tre punti di penalizzazione sarebbe appaiata al primo posto con Scafati. Nel girone di andata gli scaligeri si imposero per 69-78, vincendo una partita che al di là dei nove punti di divario finali risultò molto combattuta.
“Contro la Stella Azzurra non era sulla carta una partita facile perché loro venivano dalla vittoria con Fabriano, importantissima e ottenuta con un largo scarto – commenta Andrea Fabrizi, assistente nello staff tecnico di Coach Bassi. Siamo stati bravi, forse a parte i primissimi minuti, a controllare la gara giocando con grande maturità”.
Prossimo avversario Verona che viaggia con una serie di otto vittorie e zero sconfitte.
“In questo momento è la squadra più in forma e più in salute dell’intero torneo. Hanno aggiunto giocatori al roster e, guardando la classifica, senza i punti di penalizzazione, sarebbero in cima insieme a Scafati. Una partita importante alla quale arriviamo con un buono spirito. Cercheremo di fare il meglio possibile”.
Quali differenze tra Scafati e Verona?
“Verona quest’anno ha scelto un mix vero tra giovani di grande talento e veterani della categoria. Rispetto a Scafati forse hanno un atletismo ancora maggiore e tanta freschezza. Probabilmente meno esperienza in confronto ai campani ma parliamo di giovani come Casarin che viene da anni di A1 con Venezia e il recente trascorso a Treviso, Grant che l’anno scorso ha giocato in Eurolega con il Bayern Monaco. Hanno aggiunto come cambio del play Spanghero che è un veterano, Caroti che dà tanta energia e poi c’è Rosselli che controlla la squadra dal punto di vista tecnico e emotivo. Nel complesso due squadre forti, stiamo parlando delle due migliori della lega”.
Quali le chiavi per domenica? “Dovremo fare una partita difensiva di alto livello perché hanno tanti punti nelle mani e lo abbiamo all’andata. Siamo arrivati a giocarcela all’ultimo tiro, fu bravo Anderson a trovare quello decisivo per vincerla – conclude Fabrizi. Dovremo ripetere quella partita, cercando di arrivare il più vicino possibile alla fine per giocarcela all’ultimo secondo”.