Avvicinamento alla quinta giornata del girone bianco della Serie A2 Old Wild West nella quale la San Giobbe sfiderà, domenica 30 aprile alle ore 18.00 all’EstraForum, la Benacquista Assicurazioni Latina. Sarà il quarto incontro della storia tra le due società dopo i due precedenti della passata stagione e la sfida del girone di andata. AL momento il confronto sorride alla compagine toscana che però ha dovuto cedere ai pontini proprio nella seconda giornata del girone bianco dello scorso 8 aprile. Sfida particolare per i tanti ex a partire dal capitano Bozzetto, passando per Raucci, Bolpin e Martini e sfida che ancora mette in palio la possibilità per l’accesso ai playoff per entrambe. La San Giobbe deve necessariamente vincere per continuare a sperare, dall’altra parte, in caso di vittoria, Latina sarà qualificata matematicamente. La partita, arbitrata dai signori Costa di Livorno (Li), Bonotto di Ravenna (Ra) e Praticò di Reggio Calabria (Rc), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.
Posto che dalle sconfitte è difficile trarre aspetti positivi, cosa tenere della partita con Agrigento? “Ad Agrigento abbiamo fatto una buona partita, probabilmente per giocata la migliore del girone bianco. Molto concentrati e molto attenti. Loro hanno questo attacco esplosivo, a tratti quasi incontenibile, e ce ne hanno fatti novanta, ma nel complesso il piano partita è stato rispettato nel migliore modo possibile dai ragazzi”.
Si può dire che, nonostante le difficoltà e forse proprio per quelle, la squadra si sia compattata come forse mai fatto in queste ultime gare? “Sapevamo che avremmo trovato un campo difficile e una delle squadre più in forma dell’intera A2. Siamo rimasti aggrappati tutta la partita stando avanti in certi momenti con qualità e con intensità. Ci è mancata un po’ di lucidità negli ultimi cinque minuti; quando loro hanno ulteriormente alzato il livello noi ci siamo fermati”.
Arriva Latina che ha recuperato anche Alipiev. “Latina con il roster completo diventa una squadra profonda. Dieci giocatori ruotati alla perfezione da coach Gramenzi, una squadra con talento con un giocatore di riferimento come Cleaves, americano di alto livello per il nostro campionato, ma anche con un giocatore come Moretti, playmaker occulto. Intorno c’è una serie di giocatori che possono far male, come successo a Latina. Partita complicata”.
C’è ancora possibilità di playoff, ma questo risultato non dipende più esclusivamente dalla San Giobbe. “Il margine è veramente molto sottile. Noi dobbiamo vincere le due partite che rimangono e sperare che Latina e Trapani non vincano mai. Difficile, però noi siamo obbligati a pensare a noi stessi. Con Latina servirà un partita seria, intensa e concentrata; dovremo partire dalla nostra difesa e da lì cercare di vincere. Alla sirena vedremo cosa sarà successo”.
Come sta Medford? “Lester sta meglio e ha provato a fare qualcosa in campo. Decideremo nella fase del riscaldamento se impiegarlo o meno”.