E’ la Virtus Siena a vincere, per 69-64, il derby tutto senese con la Mens Sana, tornato a disputarsi dopo ben 57 anni. Un grande successo in rimonta per gli uomini di coach Franceschini che partivano da un-25 e sono riusciti a risalire fino a chiudere avanti l’atteso match del PalaPerucatti. Amarezza in casa Mens Sana che aveva guidato i primi due quarti con disinvoltura in attacco e attenzione in difesa toccando quasi la perfezione, ma nel terzo periodo mostra i primi scricchiolii e la Virtus cambia volto rientrando di prepotenza sul -5 alla terza sirena con un inarrestabile parziale. Nel quarto e ultimo periodo i padroni di casa guadagnano l’inerzia e completano una super rimonta.
Il match – L’inizio come detto è tutto di marca biancoverde con i ragazzi di Binella che con grande fluidità offensiva e una difesa che concede solo tiro da fuori, si portano avanti ed allungano, dando la sensazione di essere in controllo. I biancoverdi, dopo aver chiuso il primo tempo sul +8, nel secondo allungano ancora ed arrivano a ad avere oltre 20 punti di vantaggio sul 21-42 di metà partita. Il 4-0 di Sabia in avvio di terza frazione è però l’ultimo sussulto biancoverde. Dopo il time out di Franceschini infatti, la Virtus apre un parziale clamoroso e rovescia completamene la partita, complice anche una minore precisione al tiro degli ospiti che invece nel primo avevano segnato quasi sempre.
Da questo momento scatta qualcosa nella Virtus: i rossoblu iniziano a mettere più grinta e aggressività in difesa, concedendo da quel momento soltanto 2 punti ai biancoverdi e riuscendo a correre meglio in attacco trovando punti in contropiede. Bartoletti e Caridi guidano la rimonta, con la Stosa che chiude la terza frazione sotto di soli 5 punti, 44-49. Con il punteggio tornato in bilico la partita si accende: Cacciatori segna canestri importanti tra i quali su rimbalzo offensivo quello del primo vantaggio Virtus 55-54. La Mens Sana non ci sta e torna a farsi sotto guidata da Bacci, ma la presenza sotto canestro di Caridi e l’estro di Bartoletti, uniti a una difesa divenuta impenetrabile, conducono la Virtus al nuovo vantaggio. La tripla di Banchero che dà alla Stosa il +6 a 39 secondi dalla fine fa esplodere il PalaPerucatti, la precisione ai liberi fa il resto.