Beko, Elly Schlein a Siena: "Il Governo ci sta mentendo"

La segretaria del Pd: "“O hanno mentito sulla questione del golden power che avrebbe evitato i licenziamenti oppure siamo di fronte ad un Governo che si fa calpestare la faccia dalla prima multinazionale che passa”

Di Redazione | 9 Dicembre 2024 alle 14:00

 “O ci stanno prendendo in giro o non sono stati trasparenti nel Governo, sono entrambi scenari gravissimi; ci stanno mentendo”.
Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i lavoratori di Beko Europe fuori dai cancelli dello stabilimento di Siena. Domani è in programma un nuovo incontro al Mimit tra rappresentanti del governo, sigle sindacali e vertici dell’azienda, che nell’ultimo incontro avevano presentato un piano industriale con la dismissione entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Comunanza (Ascoli Piceno), Cassinetta (Varese) e Siena ed un esubero di circa 2mila lavoratori, 299 quelli senesi.
“Bisogna che il Governo dica la verità, noi saremo al vostro fianco a chiederla, non permetteremo che i riflettori oggi accesi si affievoliscano e si spengano” ha aggiunto Schlein che ha poi aggiunto: “Ogni volta che avrete bisogno di noi per alzare la voce insieme, per la salvaguardia di questo sito e del futuro del Paese ci troverete al vostro fianco. Domani gli facciamo rimangiare quella data del 31 dicembre 2025, saremo al vostro fianco”.
“O hanno mentito sulla questione del golden power che avrebbe evitato i licenziamenti oppure siamo di fronte ad un Governo che si fa calpestare la faccia dalla prima multinazionale che passa” ha aggiunto Schlein evidenziando: “Noi vogliamo dire no e vedere un impegno serio da parte di questo Governo a essere di parola con quanto aveva detto, cioè che non ci sarebbero stati licenziamenti”. “Questa battaglia che state facendo dimostra il potenziale che ha questo paese, io mi trovo di fronte persone che vogliono lavorare, non vogliono gli ammortizzatori sociali” ha detto ancora la segretaria del Pd aggiungendo: “La nostra costituzione, all’articolo 1, dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e non fondata sulle alternative, la cassa integrazione, sul lavoro povero e su quello precario”. “Devono cancellare quella data del 31 dicembre, devono reindustrializzare con una politica industriale concreta e il Governo deve dare il suo contributo” ha concluso Schlein.


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