Beko Europe, dai sindacati timido apprezzamento alla mozione approvata in consiglio comunale

Unanimità in consiglio comunale sulla mozione Beko Europe, ma non è un coro unanime quello dei sindacati che hanno assistito ai lavori in aula

Di Cristian Lamorte | 26 Settembre 2024 alle 15:30

Unanimità in consiglio comunale sulla mozione Beko Europe, ma non è un coro unanime quello dei sindacati che hanno assistito ai lavori in aula.

Sull’atto approvato trapela una moderata soddisfazione da parte di Fiom Cgil e Fim Cisl, mentre la Uilm parla di giornata estremamente positiva. Pareri discordanti anche sul diniego da parte del presidente del Consiglio Comunale Davide Ciacci, come da regolamento, di fronte alla richiesta avanzata dai sindacati di poter intervenire in aula.

Reazioni difformi dal mondo dei sindacati verso l’approvazione all’unanimità, stamani in consiglio comunale, della mozione che chiede, tra le varie cose, di “attivarsi con il massimo impegno e con tutti gli strumenti a sua disposizione” con Beko Europe “per la salvaguardia dei livelli occupazionali attuali” del sito di viale Toselli.

“Apprezziamo quantomeno l’intento unitario di gestire questa vertenza che concordemente hanno valutato non essere relativa solo al sito di Beko ma che riguarda tutta la cittadinanza” ha detto la segretaria Fiom Cgil di Siena Daniela Miniero che, sul diniego, ha aggiunto: “Forse sarebbe stato il caso di dare una risposta un po’ più garbata o che avesse mostrato una maggiore elasticità; per più di due ore si è parlato della situazione dei lavoratori, si è mostrata solidarietà, ma mi corre l’obbligo ricordare che con la solidarietà i lavoratori a fine mese non ci arrivano”. “Mi fa piacere che il sindaco intenda battere i pugni sul tavolo, però che cominci, visto che forse siamo già in ritardo, siamo contenti che si sia parlato di Beko in Consiglio Comunale ma noi di concretezza oggi ne abbiamo vista ben poca” ha concluso Miniero.

“Siamo contenti che si sia parlato di Beko in Consiglio Comunale – le fa eco il segretario della Fim Cisl di Siena Giuseppe Cesarano -; come parte sociale ho chiesto in totale buona fede di poter parlare in aula ma mi è stato vietato. In un luogo adibito al confronto non dare la parola alle parti sociali mi desta molti dubbi. E’ apprezzabile quanto fatto stamattina ma non risolve il problema di Beko”.

“Per me la giornata è stata estremamente positiva. Tutti insieme siamo riusciti a costruire una giornata dove il consiglio comunale, in modo unanime, ha votato la mozione. Questo è un gran punto di forza per sostenere la vertenza, che è molto complicata” le parole di Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, che ha ammorbidito i toni, rispetto ai ‘colleghi’, sulla mancata concessione di poter intervenire in aula: “purtroppo, secondo regole scritte, non è possibile dare la parola a persone esterne, casomai la risposta poteva essere motivata”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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