Beko, oggi il tavolo in Regione

Alle 15 si riuniranno istituzioni e Daniela Miniero segretaria Fiom Cgil, Giuseppe Cesarano segretario Fim Cisl e Massimo Martini segretario Uilm

Di Simona Sassetti | 8 Ottobre 2024 alle 10:00

Oggi è il giorno del tavolo anticrisi della Regione Toscana, dove il consigliere delegato del presidente Eugenio Giani, Valerio Fabiani, incontrerà instituzioni e sindacati per fare il punto su Beko. Alle 15 si riuniranno il vicesindaco Michele Capitani, il consigliere provinciale Alessandro Masi insieme a Daniela Miniero segretaria Fiom Cgil, Giuseppe Cesarano segretario Fim Cisl e Massimo Martini segretario Uilm. L’obiettivo è quello di tracciare una strada sullo stabilimento Beko di viale Toselli in attesa del tanto atteso tavolo ministeriale, annunciato per fine ottobre.

“Quello che ci sarà a fine ottobre sarà un incontro che ci doveva già essere – spiega Miniero durante Sette Giorni -, non lo chiede il ministero. E’ un incontro che l’azienda aveva già detto che avrebbe fatto per presentare il piano industriale. Quindi sarà un incontro in cui leggeremo un piano preconfezionato e, se laddove ci dovessero essere degli interventi non funzionali, avremo un margine di azione pari a 0″.

“Ci doveva essere prima il tavolo per avere contezza del piano industriale- aggiunge Cesarano-, i lavoratori aspettano notizie da mesi”. “Gli effetti della discesa in campo di Beko sono negativi- sottolinea Martini – , da quando si è insediato non riusciamo ad avere notizie e contatti con i vertici. Quindi non abbiamo più certezze sul futuro, questa azienda non ha nessuna volontà di incontrare le parti sindacali”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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