Beko Siena, Calenda: "Lavoratori presi in giro dal Ministro Urso. L'ho letta la golden power, non tutela l'occupazione"

Sabato pomeriggio il segretario nazionale di Azione sarà a Siena davanti ai cancelli dello stabilimento di Viale Toselli

Di Filippo Meiattini | 27 Novembre 2024 alle 13:00

Beko Siena, Calenda: "Lavoratori presi in giro dal Ministro Urso. L'ho letta la golden power, non tutela l'occupazione"

Resta alta l’attenzione sulla vertenza Beko. Nei giorni scorsi sono stati comunicati i prossimi passi che i lavoratori intraprenderanno in settimana, come la presenza in Consiglio Comunale e il volantinaggio al mercato settimanale di questa mattina. Sabato pomeriggio il segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, sarà con i dipendenti davanti allo stabilimento senese di Beko e, in merito alla vertenza, il senatore ha dichiarato: “Il Governo poco più di un anno fa ha esercitato la golden power, cioè ha detto alla Beko che non può licenziare operai e smantellare siti produttivi. A novembre il Ministro Urso lo ha ribadito ma adesso Beko fa sapere che manderà a casa 2000 persone. Io l’ho letta la golden power e non è una prescrizione di legge, non c’è scritto che va tutelata l’occupazione. E’ una clausola di ‘best effort’, cioè dove si dice che Beko deve fare del suo meglio per non avere sovrapposizioni produttive tra gli stabilimenti italiani ed europei. I 2000 operai che si sentivano rassicurati dal Ministro adesso sono completamente privi di protezione e licenziati. Purtroppo sono stati presi in giro, perché il contenuto di quelle prescrizioni è talmente morbido che difficilmente si riuscirà a fermare questo licenziamento”.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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