Prosegue la accorata protesta dei lavoratori senesi di Beko Europe. Domani, a partire dalle ore 10 fino al termine dell’incontro dei sindacati al MIMIT per la vertenza di BEKO EUROPE, i dipendenti dello stabilimento di Viale Toselli – in circa 200 – effettueranno un presidio davanti ai cancelli dell’azienda.
Qualora l’esito dell’incontro fosse negativo, il presidio si trasformerà in permanente, nel piazzale all’interno della Beko.
“Ci troviamo nella situazione in cui la nuova proprietà ha avanzato delle ipotesi che per noi sono assolutamente inaccettabili, perché vanno nella direzione esattamente opposta alla salvaguardia dell’industria e dell’occupazione, se penso in particolare allo stabilimento di Siena”. Lo ha affermato Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, a proposito della vertenza Beko Europe, che ha rilevato stabilimenti ex Whirlpool italiani, in vista dell’incontro di domani al Mimit. “Si dimostra quello che noi dicevamo sin dall’inizio – ha detto, a margine di un convegno a Scandicci (Firenze) -, cioè che nel passaggio dalla Whirlpool alla Beko noi avevamo chiesto l’ingresso nel capitale” del pubblico, “nel passaggio con l’azienda privata che avesse dovuto o voluto rilevare la ex Whirlpool. All’epoca ci fu risposto che c’era uno strumento molto efficace e molto utile, che era la Golden Power: non è la stessa cosa. Si dimostra il fatto che invece era assolutamente indispensabile e necessario avere una presenza per garantire gli impianti, gli investimenti, e la garanzia occupazionale”.