Lavoratori di Beko e ricercatori precari dell’Università di Siena uniscono le forze. Lo scrittore Alberto Prunetti ha tenuto una lezione al presidio fuori dallo stabilimento di Viale Toselli a tema letteratura working class e lotte sociali. I lavoratori e i ricercatori hanno partecipato e hanno rinnovato la loro unione nella lotta per un posto di lavoro. “Io ed altri stiamo provando a lavorare sul tema della classe operaia nella letteratura e al tempo stesso proviamo a trovare un incontro tra letteratura e mobilitazione – ha detto lo scrittore, Alberto Prunetti -. Il progetto si chiama Convergenza Culturale, lo abbiamo sviluppato soprattutto con i lavoratori della Gkn ma purtroppo sono tantissime, anche solo in Toscana, le vertenze e le ferite aperte. Il capitale scappa dove è meno costoso produrre e lascia buchi sul territorio”.
Presente anche il coordinamento dei precari dell’Università di Siena: “Ci siamo uniti in concomitanza a tutte le altre assemblee precarie italiane per protestare contro i tagli al fondo di finanziamento ordinario dell’Università e al disegno di legge Bernini 1240 – ha dichiarato Ilaria Muoio, membro del comitato dei ricercatori precari -. Abbiamo unito la nostra lotta a quella delle lavoratrici e dei lavoratori della Beko e questa lezione di Prunetti è un’ottima occasione per aggregare queste due battaglie e congiungere la causa degli universitari con quella degli operai”.
