È stato firmato nei giorni scorsi un accordo quadro che vede coinvolti il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) e il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (DSSBC) dell’Università di Siena e Opera Laboratori. L’accordo si pone l’obiettivo di creare una solida e condivisa base di collaborazione riguardo la realizzazione e lo sviluppo di iniziative comuni nel campo dei beni e del management culturali nel corso del prossimo triennio.
Tra le iniziative oggetto della collaborazione sono previste attività rivolte al Master in Management del Patrimonio Culturale (MAPAC), giunto quest’anno alla sua seconda edizione, le cui iscrizioni scadono il prossimo 1° marzo. Il Master MAPAC è un corso di II livello, cui si accede con la laurea magistrale o specialistica, ed è organizzato anche con la fattiva e proficua collaborazione del Comune di Siena.
La prima edizione del master ha visto la partecipazione di venti studenti, gli stessi hanno avuto impiego immediato all’interno di programmi di stage trasformatisi poi, in alcuni casi, in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Il Master intende formare operatori del settore culturale particolarmente competenti negli aspetti aziendali e giuridici correlati alla gestione del patrimonio culturale. Le figure professionali di riferimento sono rappresentate dal personale delle istituzioni culturali, dai ruoli amministrativi e manageriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali, dai giuristi e dagli operatori del mercato dell’arte, dai consulenti per il settore della cultura.
Il Master MAPAC fornisce ai partecipanti elevate competenze tecnico-scientifiche necessarie per gestire professionalmente progetti culturali che spazino dal contesto locale a quello internazionale e avrà un approccio interdisciplinare, coinvolgendo tre macro-aree formative di riferimento: aziendale, giuridica, archeologica e storico-artistica.
Grazie al prezioso sostegno di Opera Laboratori nella realizzazione del Master, la cui seconda edizione prenderà il via nel corso della prossima primavera, la convenzione quadro potrà prevedere forme di collaborazione che potranno riguardare altri corsi di studio dell’Università di Siena e che si tradurranno nelle forme della conoscenza, dell’erogazione di stage curriculari ed extra-curriculari, di contratti di apprendistato di alta formazione e nell’organizzazione di eventi e iniziative culturali di comune interesse con una prospettiva anche nazionale.
In occasione della lectio magistralis che la Dott.ssa Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, terrà in occasione dell’avvio delle attività didattiche, verranno forniti maggiori dettagli sulle forme delle collaborazioni che riguarderanno la seconda edizione del Master MAPAC.
A questo proposito, in attesa della conferenza stampa ufficiale di presentazione, il Direttore del Master Prof. Angelo Barba ha tenuto a sottolineare l’importanza della collaborazione con Opera Laboratori “per la realizzazione di un master che ha dimostrato, già con la prima edizione, di creare un significativo valore culturale per il territorio di riferimento. Tale valore potrà accrescersi e svilupparsi consolidando le strategie di collaborazione in atto ed includendo altri soggetti istituzionali attivi, a livello cittadino, nel settore dei beni culturali. Un particolare ringraziamento va al Prof. Roberto Di Pietra che, come Direttore del Dipartimento di Studi aziendali e giuridici, ha sostenuto e promosso il Master Mapac con attenzione e profonda sensibilità istituzionale. Un ringraziamento anche al Comune di Siena per la continua attenzione all’iniziativa”.
“La rinnovata collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e il sostegno alla realizzazione del Master MAPAC – dichiara Giuseppe Costa, Presidente di Opera Laboratori – confermano la nostra volontà di consolidare ulteriormente il saldo legame con il territorio e di continuare a investire anche in alta formazione, per assicurare la crescita nel nostro settore di competenze e professionalità in grado di concorrere alla valorizzazione del patrimonio culturale in una visione strategica a medio e lungo termine”.