“Chianti e Valdorcia ad esempio hanno un turismo qualitativo da anni, grazie al brand, con una media giornaliera di pernottamento superiore alla media, è un turismo che spende, è quello che a noi manca. Guardando ai numeri di Siena bisogna valutare se effettivamente rendono, se sono più un costo o un guadagno”.
Risponde così il presidente di Confcommercio Stefano Bernardini alle parole dell’assessore Stefania Fattorini che ai nostri microfoni ha annunciato l’arrivo di moltissimi turisti a Pasqua. Tanti turisti sì, ma non di qualità dice Bernardini, a differenza di coloro che scelgono altre mete in provincia per un turismo più stanziale e meno mordi e fuggi.
“L’Amministrazione è limitata nell’ascolto, quello che noi cerchiamo non è la quantità, che sì è importante per bar e ristoranti, ma la qualità – ribadisce Bernardini – la Valdorcia per esempio è un brand internazionale riconosciuto che vent’anni era sconosciuto ai più, noi invece non riusciamo ad intercettare quel turismo di qualità che attira la provincia”