Bevve veleno scambiato per acqua e morí: una condanna per omicidio colposo

Concluso il processo sulla tragedia di un 71enne di Castiglione d'Orcia che si abbeverò da una bottiglia che conteneva anti parassitario, lasciata incautamente davanti casa da una persona ora condannata a 1 anno e 2 mesi

Di Claudio Coli | 1 Ottobre 2024 alle 10:30

Bevve veleno scambiato per acqua e morí: una condanna per omicidio colposo

Bevve da una bottiglia che conteneva un anti parassitario, scambiandola per acqua, e morí alcuni mesi dopo tra terribili sofferenze: il Tribunale di Siena ha condannato una persona in relazione alla morte di un 71enne di Castiglione d’Orcia.

Un anno e due mesi sono stati inflitti a un uomo che doveva consegnare il veleno al fratello della vittima, ma ha lasciato la bottiglia incautamente davanti casa del 71enne, il quale ignaro pensando fosse acqua, si è abbeverato e si è sentito male. Era a processo anche il fratello della vittima, che fece richiesta del prodotto per l’uso anti parassitario, ma alla fine è stato assolto per insufficienza di prove. Disposta dal giudice Francesco Cerretelli una provvisionale del danno da 150mila euro alle due parti civili.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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