Emergenza coronavirus, intervistato nel corso di “Buongiorno Siena” su Siena Tv, il neo assessore alla sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini, ha spiegato quali sono le prossime mosse nella battaglia contro il morbo.
Il primo obiettivo è migliorare il contact tracing per identificare i positivi al virus: “Bisogna fare un salto strutturale nell’attività di tracciamento – ne è certo Bezzini – i numeri non sono quelli della primavera scorsa. Va cambiato modello: ci stiamo attrezzando per creare tre grandi centrali operative – ha annunciato – entro una decina di giorni saranno in fase di allestimento per diventare poi operative, daremo vita ad una campagna di reclutamento straordinario per mettere al lavoro alcune centinaia, di persone. Oltre ai tamponi di varia natura, sarà affiancata una adeguata attività di tracciamento”.
“Vogliamo rafforzare ulteriormente gli alberghi sanitari e le cure intermedie per alleggerire la pressione sugli ospedali – continua Bezzini – e poi c’è una programmazione dell’uso della risorsa ospedaliera per i ricovero ordinari che per le terapie intensive, definita con una scalettatura che le aziende sanitarie dovranno attuare. Estar si impegna inoltre a fornire 50mila test rapidi a Rsa, medici di base e pediatri”.