La conoscenza e l’estro rinchiuso nei libri sugli scaffali della biblioteca comunale di Siena costretta a cedere il passo alle questioni burocratiche e formali. La controversia gioca su due figure: il direttore e la posizione organizzativa (PO). Normalmente, e da regolamento, i due ruoli dovrebbero essere ricoperti dalla stessa persona. Infatti il direttore è il responsabile finanziario che garantisce l’autonomia gestionale della biblioteca comunale mentre la posizione organizzativa ha poteri di firma. Dalll’inizio del 2020 a oggi questi ruoli sono stati ricoperti da Annalisa Pezzo. La dottoressa alla fine del 2019 assunse la PO in seguito al pensionamento dell’ex direttore Luciano Borghi e, il 23 gennaio 2020, il sindaco la nominò ufficialmente direttrice. Oggi però, a tre anni esatti di distanza, il segretario generale del comune di Siena ha comunicato che la posizione organizzativa della Biblioteca a partire dal primo febbraio sarà ricoperta da Sara Centi.
Nell’atto dirigenziale si legge che “l’incarico di PO alla Dott.ssa Annalisa Pezzo era stato affidato dal 1.1.2020 fino al 31.12.2022”. E qui arriva la controversia: Annalisa Pezzo è ancora formalmente la direttrice, dato che la revoca potrebbe arrivare solo dal Sindaco e non le sarebbe ad ora arrivata, ma la posizione organizzativa e tutti i poteri connessi sono nelle responsabilità di Sara Centi. Già prima della nomina odierna la vicenda era stata resa nota dalla Uil, che ha inviato una diffida al segretario comunale. La risoluzione della controversia è da libro giallo, come uno dei tanti che potrebbe arricchire quegli scaffali della biblioteca.