Colle di Val d’Elsa, un dissing che dura da giorni a causa di un’intervista, che il candidato sindaco del centrosinistra ha fatto nella biblioteca comunale Braccagni. Tutti i gruppi di opposizione hanno denunciato il fatto, accusando Vannetti di fare propaganda in un luogo di promozione della cultura e della lettura. L’opposizione ha già deciso che porterà sui banchi del consiglio comunale questa vicenda con un’interrogazione. Vannetti ha subito risposto alle accuse, dicendo che era nella biblioteca comunale braccagni da semplice cittadino, avendo svolto l’intervista da remoto tramite un computer. E che quindi non è stata fatta alcuna concessione straordinaria, e nessuna attività corrente della biblioteca è stata interrotta o disturbata.
In questa querelle è intervenuto anche Piero Pii, candidato sindaco della coalizione civica Colle Sarà. Piero Pii ha accusato Vannetti di non conoscere il regolamento della Biblioteca, criticando il candidato di centrosinistra per aver organizzato l’intervista da giorni, calendarizzata anche sul sito del PD colligiano. Quindi nulla di occasionale. Non è finita qui, perché Vannetti ha risposto pure a Pii, sostenendo che questa famigerata intervista non ha assunto i contorni di un atto molesto, rumoroso o contrario a norme di civile convivenza all’interno della biblioteca. Inoltre Vannetti ha nuovamente indirizzato una frecciatina nei confronti dei gruppi di opposizione, invitati a controllare l’operato della maggioranza e non a fare campagna pre-elettorale.