Igor Bidilo si presenta ufficialmente alla città di Siena. Non vuole essere etichettato come imprenditore kazako ma come imprenditore occidentale, e soprattutto ripudia la parola oligarca vicino al suo nome.
Gli affari dell’ingegnere milionario spaziano dal petrolio, campo in cui ha costruito la sua fortuna, ad hotel, bar e ristoranti. Proprio con quest’ultime attività si è fatto conoscere a Siena, nel 2017 con Sielna, società di cui è azionista di maggioranza, acquistò il marchio “Nannini” e poi gran parte dei bar in Piazza del Campo.
Bidilo insieme al suo braccio destro Denis Milovidov ha parlato per la prima volta pubblicamente dei suoi affari e dei suoi problemi giudiziari. Infatti l’imprenditore è tra gli indagati dell’inchiesta “Hidden Partner”, i capi di accusa sono di riciclaggio e autoriciclaggio di proventi milionari sottratti alla tassazione.
Il primo argomento trattato durante l’incontro è stato proprio questo, con Bidilo che ha dichiarato: “Sono contento di questo caso, così indagheranno e capiranno tutto. Visto che la magistratura adesso ha tutto il materiale sono sicuro che troverà la verità, tutto il mio guadagno è stato fatto con società grosse e trasparenti”. L’indagine però, unita alla situazione geopolitica internazionale, ha un po’ rallentato gli investimenti di Sielna sulla città.
Attualmente la società ha 21 attività Siena, di cui 14 in funzione per un totale di oltre 400 dipendenti, considerando anche la fabbrica dolciaria. “L’obiettivo – come dichiarato dall’amministratore Milovidov – è quello di riaprire 5 locali momentaneamente chiusi prima del Palio, tra cui anche Scudieri. Questa ripartenza dovrebbe permettere l’assunzione di altri 100 dipendenti”.
Sulla guerra in Ucraina Bidilo, in passato accostato a Vladimir Putin, ha ribadito di non conoscere il presidente russo nè di avere contatti con lui e, da pacifista, è contro ogni tipo di scontro.
Igor Bidilo con il braccio destro Milovidov
Il milionario poi già guarda al futuro e, se dovesse essere scagionato dall’inchiesta “Hidden Partner”, ha già in mente di continuare ad investire su Siena, anche in settori diversi dal bar e dalla ristorazione. Attualmente ha dichiarato di essere uno degli sponsor dell’Acn Siena e tiene in considerazione la possibilità di acquisire una realtà sportiva del territorio. Non fa nomi di nessuna società perché, queste le sue parole, “su quale squadra investire me lo farei dire dai cittadini”.
