Un utile di esercizio che sfiora i 900 mila euro a cui si sommano accantonamenti prudenziali per 1,7 milioni di euro. Con questi numeri l’assemblea dei soci di Tiemme Spa, riunita oggi venerdì 29 giugno in videoconferenza, ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2019.
“L’esercizio 2019 è stato caratterizzato da scelte comunque lungimiranti, a partire dall’acquisto di 80 nuovi autobus per rinnovare la nostra flotta e da altre numerose azioni improntante all’innovazione, al rinnovamento e all’efficentamento sia gestionale che ambientale – commenta il Presidente di Tiemme, Massimiliano Dindalini -. Nonostante le profonde incertezze che contraddistinguono il nostro settore, come avevamo annunciato, abbiamo continuato a lavorare in modo serio e professionale, senza alcun condizionamento o rallentamento”.
“Il nuovo scenario odierno è profondamente mutato a causa della pandemia ancora in atto – aggiunge Dindalini – e che ci pone di fronte alla sfida che ci vedrà impegnati nel tornare ad essere al centro della mobilità delle persone. Gli sforzi fatti negli ultimi decenni per spostare i cittadini dalla mobilità privata a quella di massa sembrano vanificarsi di fronte alla sfiducia crescente dettata dalla paura di contagio. Invertire questo trend e rinnovare la fiducia verso il mezzo pubblico sarà la sfida che tutto il settore dovrà affrontare. Per farlo servirà riorganizzare il Tpl in funzione delle rinnovate modalità, con nuovi orari, nuovi flussi di persone, possibilmente senza picchi durante il giorno: il sistema Paese, partendo dalla mobilità, ha davanti una sfida epocale nella necessaria ed indispensabile riorganizzazione delle relazioni tra le persone. Fin quando ci sarà permesso, noi siamo pronti a fare la nostra parte mettendo a disposizione la nostra esperienza”.
“Nel corso del 2019 ci siamo concentrati su investimenti importanti a favore del rinnovamento della nostra flotta, specie quella extraurbana. Ma siamo andati anche oltre ciò che ci veniva richiesto, in termini di innovazione e di attivazione di nuovi strumenti per garantire una gestione più smart dell’azienda – aggiunge il Direttore Generale di Tiemme Piero Sassoli -. Nel contesto attuale c’è la consapevolezza di arrivare di fronte ad un quadro molto incerto ed economicamente gravoso ma con basi solide, grazie all’esperienza maturata in questi 10 anni di lavoro e all’indispensabile solidità finanziaria per fronteggiare anche gli scenari più critici”.