Biotecnopolo di Siena, al via le prime 15 assunzioni

Pubblicati i primi tre bandi per assumere, a supporto dell'attività di ricerca e sviluppo del centro nazionale anti pandemico, tecnici di laboratorio, ricercatori e operatori tecnici di ricerca

Di Claudio Coli | 18 Novembre 2024 alle 11:30

Biotecnopolo di Siena, al via le prime 15 assunzioni

Prende corpo l’attività della Fondazione Biotecnopolo di Siena, la nuova e importante realtà con sede nella città del Palio che ha l’obiettivo di sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie e delle scienze della vita, favorire una rete internazionale di contrasto alle pandemie e promuovere e coordinare le attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico.

E’ partita infatti la ricerca del personale, con tre appositi bandi per l’assunzione a tempo determinato delle prime 15 unità da impiegare nell’hub anti pandemico con sede nell’edificio di TLS al Petriccio. Nello specifico, si cercano 5 ricercatori a supporto dell’attività di ricerca e sviluppo del centro nazionale anti pandemico, 5 tecnici di laboratorio e altri 5 operatori tecnici di ricerca. Tutti e tre i bandi hanno la scadenza fissata al 22 novembre.

L’assunzione dei primi dipendenti rappresenta un deciso passo in avanti per far prendere quota all’attività del Biotecnopolo, la cui gestazione è stata faticosa, tra polemiche politiche e tempi lunghi per la redazione del nuovo statuto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a giugno. Presidente è Marco Montorsi, direttore generale Gianluca Polifrone, il direttore scientifico è lo scienziato senese di fama mondiale Rino Rappuoli, che coordinerà il nuovo team di ricercatori. Nel Consiglio, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono presenti Giuliano Rizzardini, Annalisa Santucci e il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi. Manca una casella da riempire, un membro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in attesa di nomina. Altri soci fondatori sono il Ministero dell’Università e Ricerca, Ministero della Salute e Ministero di Economia e Finanze.

Per quanto riguarda il comitato tecnico scientifico abbiamo Claudio Bandi e Giorgio Palù, designati dal Ministero delle Imprese e Made in Italy, Michel Pletschette e Franco Locatelli, designati dal ministero della Salute, e Luisa Bracci, Gabriella Scarlatti e Barney Graham (tutti e tre designati dal ministero Università e Ricerca). Per le specifiche funzioni dell’hub antipandemico, il Comitato Tecnico Scientifico è integrato da Mara Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie Ministero della Salute; Andrea Lenzi, Delegato del Direttore Generale Ricerca, Ministero dell’Università e della Ricerca; Anna Teresa Palamara, Delegata del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità; Robert Giovanni Nisticò, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA.

Le funzioni di hub anti pandemico sono svolte attraverso il “Centro Nazionale Anti Pandemico-CNAP” che si avvale anche di centri spoke di primo e
secondo livello, nonché delle reti di sequenziamento dei patogeni per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali per la cura delle patologie epidemicopandemiche emergenti, assicurando le necessarie interazioni con i centri coinvolti nello sviluppo di vaccini secondo il modello onehealth.

 

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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