Va avanti l’opera di sviluppo e consolidamento della Fondazione Biotecnopolo di Siena, la nuova e importante realtà con sede nella città del Palio che ha l’obiettivo di sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie e delle scienze della vita, favorire una rete internazionale di contrasto alle pandemie e promuovere e coordinare le attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico.
In parallelo all’ottenimento di un finanziamento europeo da 33 milioni nel progetto promosso dall’Errin (European Regions Research and Innovation Network), sta infatti proseguendo l’opera di assunzione del personale per formare la squadra operativa: dopo l’inserimento delle prime 15 persone tra operatori tecnici di ricerca, tecnici di laboratorio e ricercatori, ad inizio gennaio si è chiusa la selezione per altre sei figure, ovvero un dirigente dell’area ricerca a supporto dell’attività di ricerca e sviluppo del centro nazionale anti-pandemico, un senior scientist, un dirigente area legale e compliance e privacy, un dirigente dell’ufficio presidenza e i responsabili risorse umane e comunicazione scientifica.
E altre caselle saranno occupate, dal momento che sono in scadenza ulteriori bandi per assumere un senior advisor sviluppo clinico e affari regolatori, un dirigente per l’area di sviluppo tecnico, due tecnici di laboratorio e un altro ricercatore, che si occuperà in particolare delle attività di ricerca del progetto legato alla “implementazione e realizzazione di una piattaforma basata sull’RNA messaggero (mRNA) per il delivery di anticorpi monoclonali antibatterici, attivi contro ceppi caratterizzati da elevata frequenza di antibiotico resistenza”. E sono previsti ulteriori inserimenti in organico per occupare i ruoli strategici della fondazione il cui presidente è Marco Montorsi, direttore generale Gianluca Polifrone, e il direttore scientifico lo scienziato senese di fama mondiale Rino Rappuoli.