A fare un quadro dei dati regionali alla Giornata dell’Economia – Siena 2030, che si è svolta ieri alla Camera di Commercio, è stato l’Assessore all’Economia della Regione Toscana Leonardo Marras, che non ha nascosto preoccupazione per alcuni comparti come la moda e l’edilizia. Tutto sommato però lo stesso Marras ha preso da esempio la performance senese su diversi settori specializzati come la camperistica e i prodotti farmaceutici.
“In generale la Toscana del 2023-24, a seguito del calo della domanda globale, sta un po’ peggio – spiega l’Assessore Regionale all’Economia Leonardo Marras -. Sta un po’ peggio anche del resto delle regioni, perché noi abbiamo produzioni molto esposte ai mercati internazionali e dunque questa flessione, pensiamo per esempio alla moda, comporta una contrazione anche del lavoro. E poi ci sono situazioni invece che mostrano grande dinamismo, in modo particolare la farmaceutica, la cantieristica navale e quella legata ai camper, cioè settori altamente specializzati che vedono un ingresso nei mercati internazionali e dove ancora si determina una domanda che fanno della Toscana la Regione leader in Europa”.
Proprio sugli sviluppi biotecnologici Marras si sofferma per sottolineare come il futuro della nostra provincia sia segnato dalla nascita del Biotecnopolo. Un’infrastruttura che lo stesso Assessore Regionale ritiene sia diventato solo un tema politico anziché il punto di riferimento per lo sviluppo delle Scienze della Vita a Siena.
“Dal punto di vista di che cosa noi possiamo fare – aggiunga Marras -, dobbiamo accompagnare queste filiere. Abbiamo un tavolo, per esempio, sulla farmaceutica che qui ha un grande rilievo. Può essere un settore ancora in sviluppo, non ha ancora le dimensioni di distretto, però ci sono dei segnali importanti perché lo sviluppo delle biotecnologie qui ha condizioni sia scientifiche che industriali capaci di essere un humus di attrazione importante. Già l’infrastruttura del Biotecnopolo è un elemento che purtroppo è stato derubricato a vicenda politica ma invece è una infrastruttura nazionale e qui collocata può avere un senso per tutta l’Italia e naturalmente per queste realtà”.