Nonostante la crisi, il Black Friday ha visto ai blocchi di partenza sei italiani su dieci, carte di credito alla mano e quasi uno su due che ha approfittato delle offerte per anticipare i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (il dato era 52,8%). A guadagnare maggiormente sono le grandi piattaforme come Amazon, Shein e eBay. Per questo la maggior parte dei negozianti guarda con scetticismo questa giornata di sconti, che resta una giornata fra luci e ombre.
“E’ un appuntamento abbastanza dannoso per il commercio tradizionale, chiamiamolo ‘offline’ – dice Leonardo Nannizzi presidente Confesercenti Siena – anche perchè non si tratta di un venerdì, ma si trasforma in una settimana o di più. Da qualche anno è diventata una mania e la gente ne approfitta per mettere in cantiere i primi regali di Natale, che non comprerà fisicamente nel mese di dicembre”.
Un altro momento di criticità che esiste – aggiunge Daniele Pracchia direttore Confcommercio Siena -. Indubbiamente c’è per alcuni prodotti una convenienza per l’acquisto online, ma bisogna fare attenzione perchè può capitare che il prodotto che si acquista non sia rispondente alle caratteristiche volute e si innesca il meccanismo dei resi e restituzioni che l’acquisto fatto di persona ovviamente evita”.