Dopo sette anni e mezzo il ritorno delle obbligazioni Tier2 decennali registra il tutto esaurito per l’istituto guidato da Morelli
Un ottimo segnale per la credibilità del nuovo assetto del Monte dei Paschi di Siena arriva dopo il ritorno dell’istituto sul mercato del reddito fisso con delle nuove obbligazioni subordinate per investitori istituzionali.
Dopo un quarto rafforzamento patrimoniale, che ora vede il 68% delle quote in mano al Tesoro, l’istituto guidato dall’amministratore delegato Marco Morelli ha immesso sul mercato bond Tier2 a tasso fisso con scadenza decennale per un valore di 750 milioni di euro registrando in risposta un tutto esaurito con richieste per ben 2,5 miliardi, circa 3,6 volte superiori all’offerta.
Nell’operazione curata ieri da Goldman Sachs, Mediobanca, Bank of America Merril Lynch, Barclays, Jp Morgan Ubs e Mps Capital Services le domande sono arrivate da ben 250 investitori istituzionali, una dimostrazione indubbia di fiducia verso l’istituto di credito dato che il tipo di emissione è lo stesso dei titoli di condivisione degli oneri di ristrutturazione usciti lo scorso anno.
Il bond prevede una scadenza per il 18 gennaio 2028, con una possibilità di rimborso anticipato il quinto anno ad opzione dell’emittente previa approvazione del regolatore, e riconoscerà agli investitori un rendimento annuo del 5,375% lordo anche grazie al gradimento internazionale dell’offerta, che ha concesso ad Mps di limare la cedola fissa da un indicativo 5,75% iniziale.