C’era tanta attesa, dopo due anni di pandemia e di rinvii, per uno degli eventi più importanti e caratteristici della Val d’Orcia: l’Orcia Wine Festival. Una manifestazione nata solo nel 2009 ma che richiama già tantissimi appassionati di vino e turisti in genere a San Quirico d’Orcia e in tutta la Val d’Orcia. Quest’anno tra la situazione Covid e la crisi internazionale le preoccupazioni erano molte, ma la voglia di tornare in Val d’Orcia e conoscere le nuove annate del cosiddetto “Vino più bello del mondo” era troppa e così la quattro giorni di Festival, terminata ieri, ha registrato un vero e proprio boom di presenze.
“E’ andata molto bene in questo post pandemia, siamo molto soddisfatti – dice a Siena Tv Marco Bartoli vice sindaco di San Quirico -, i numeri ci hanno molto tranquillizzato rispetto alle aspettative iniziali, perchè abbiamo superato le mille presenze, quindi c’è stato un ritorno con il botto”.
“E’ andata eccezionalmente bene – aggiunge Roberto Terzuoli, vice presidente del Consorzio Orcia Doc -, tanto pubblico, tante persone che avevano voglia di assaggiare i nostri vini dopo due anni in cui non era stato possibile farlo e in cui non c’erano stati contatti diretti”.
Un successo assoluto che sottolinea quanto il binomio turismo -vino sia sempre più vincente e attrattivo grazie alla bellezza di in un luogo patrimonio Unesco come la Val d’Orcia, ma anche alla qualità assoluta di questa giovane denominazione, l’Orcia Doc, che anno dopo anno si arricchisce di novità.
“Il nostro obiettivo è quello di sperimentare, – afferma Giulitta Zamperini, vice presidente del Consorzio Orcia Doc – quindi non fermarsi al vino rosso che la fa da padrone in queste zone, ma sperimentare con consapevolezza e raccontare un paesaggio così iconico attraverso i calici dei nostri vini. Tornare a contatto con le persone fa la differenza. La fisicità, il guardarsi negli occhi, il poter condividere le emozioni e poter parlare direttamente con le persone è sicuramente il valore aggiunto che fa rimanere in chi assaggia o acquista un ricordo più forte”.