Tuono contro la band pugliese: “Immagine di Maria durante la canzone sulla marijuana”
Una Piazza del Campo in trepidazione durante il concerto dei Boomdabash, ma la canzone «Maria» non è piaciuta proprio a tutti. “A te che sei insieme a me già dalla colazione – dice il testo del pezzo della band salentina – Prendo la macchina e quasi quasi andiamo al mare. Quando si accende lei non smette mai più di bruciare. (..) E l’ho incontrata più bella dopo ad Amsterdam, Maria in Italia. Nessuno ti capisce nessuno ti ama. Allora per convincerli tutti faccio un pezzo di musica italiana”. Ci provano a convincerli, ma a Siena non ci riescono. La canzone, che si colloca in un album che strizza l’occhio alla Giamaica, ha fatto scatenare le polemiche che hanno visto in prima fila la Lega di Siena ( https://www.radiosienatv.it/la-lega-tuona-concerto-bright-immagine-della-madonna-durante-canzone-sulla-marijuana/ ) e a seguire l’assessore Francesca Appolloni e il vice sindaco Andrea Corsi.
Non è la prima volta, però, che l’amministrazione comunale si scaglia contro un gruppo scelto dall’Università di Siena. Anche lo scorso anno non piacque la presa di posizione de Lo Stato Sociale contro l’allora ministro dell’interno Matteo Salvini, e ad alcuni membri della giunta rimase dell’amaro in bocca, proprio pochi mesi dopo la vittoria delle elezioni.
Stessa storia questo anno, anche se non è la politica a dividere le acque. “Infelice, disdicevole ed “ignorante” proiettare, com’è avvenuto durante il concerto di chiusura dell’evento, l’immagine di Maria mentre si canta un brano che parla di marijuana – afferma l’assessore Francesca Appolloni – Brutta scivolata su una buccia di banana!” “Utilizzare l’immagine della Madonna, che è patrona di Siena – aggiunge Andrea Corsi sempre sui social – per alludere al consumo di marijuana non è arte, è solo frutto di tanta ignoranza. Dispiace, perché Bright è una bellissima iniziativa”.
Simona Sassetti