Gli interventi di manutenzione e di valorizzazione del bosco di Lecceto sono stati l’oggetto dell’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo Partito Democratico, Alessandro Masi, durante il Consiglio comunale di giovedì 20 marzo. A rispondere è stato l’assessore all’ambiente, Barbara Magi.
“Confermo quanto già esposto in un precedente Consiglio comunale, alla medesima interrogazione” ha dichiarato Magi, che ha poi spiegato: “L’amministrazione comunale, proprietaria di circa trecentosessanta ettari di bosco, ha provveduto nel tempo alla redazione e all’approvazione del Piano dei tagli e del Piano di gestione, documenti validati dagli organi di controllo competenti. Le operazioni di taglio attualmente in corso si stanno svolgendo nel rispetto delle previsioni contenute in tali piani e secondo le normative vigenti, sotto la supervisione delle autorità preposte. È utile ricordare che la stagione silvana concessa al Comune di Siena è ridotta rispetto alla norma proprio per ragioni di tutela ambientale. Per quanto riguarda eventuali interventi effettuati in altri lotti del bosco di Lecceto, l’amministrazione comunale non ha alcuna competenza in merito e non può intervenire o contestare le pratiche di taglio realizzate da soggetti diversi. Qualora emergano criticità o problematiche, è sempre possibile, anzi doveroso, rivolgersi alle autorità competenti, che hanno il compito di monitorare e, se necessario, sanzionare eventuali irregolarità. Questo è avvenuto anche nei cantieri gestiti direttamente dal Comune, dove i controlli hanno garantito il rispetto delle disposizioni vigenti”.
“Va inoltre sottolineato – ha proseguito l’assessore – che la gestione di un bosco segue tempistiche e criteri differenti rispetto a quelli delle alberature urbane. Il bosco ha cicli di vita e di manutenzione specifici, regolati da normative che tengono conto delle esigenze di rigenerazione naturale dell’ecosistema. Interventi di taglio come quelli previsti dal Piano di gestione non possono essere assimilati alla potatura degli alberi in contesto urbano, ma rispondono a esigenze ecologiche precise. In merito al danneggiamento della strada causato dalle recenti operazioni di taglio, l’ufficio competente ha già inviato una richiesta di ripristino, affinché l’accessibilità all’area venga garantita nel più breve tempo possibile. L’attenzione dell’amministrazione comunale sulla cura e la tutela del bosco di Lecceto rimane alta, nella consapevolezza della sua importanza ambientale, storica e paesaggistica per Siena e per il suo territorio”.
Il consigliere del gruppo Partito Democratico, Alessandro Masi, si è dichiarato “parzialmente soddisfatto. Capisco la posizione del Comune di Siena, che è proprietario di quota parte del bosco di Lecceto, e capisco anche il Piano dei tagli, effettuato dai tecnici e di cui nessuno mette in discussione la coerenza. I tagli però sono incisivi, per cui il tema è quello, da una parte, di capire se ci sia la volontà dell’amministrazione di valutare con gli stessi tecnici la possibilità di rivedere l’incisività di tali tagli, posto che siano sostenibili sotto il profilo della crescita del bosco; dall’altra, come il Comune, in quanto responsabile su quello che è il sistema complessivo della Montagnola, possa portare avanti una riflessione più ampia sulle attività e il trattamento di questi spazi. E’ un aspetto importante per la città, il bosco di Lecceto è un luogo anche di grande spiritualità, visto che siamo nell’anno del Giubileo e, dati questi tagli, sarà poco fruibile. L’invito al Comune è quindi quello di promuovere attività e azioni che garantiscano continuità e fruizione di questo spazio verde”.