Avrebbe picchiato, minacciato e offeso gli anziani ospiti della Rsa, ripetutamente e senza alcun motivo. L’ennesima storia di maltrattamenti è emersa da un’indagine condotta dai Carabinieri di Siena e di Monteroni d’Arbia, iniziata nel mese di settembre 2021, dopo una segnalazione giunta ai militari della stazione di Monteroni, su presunti comportamenti inadeguati dell’operatore nei confronti di alcuni ospiti della Rsa, che accoglie anziani e disabili.
Ieri i carabinieri hanno notificato l’esecuzione di una misura di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese nei confronti di un operatore socio assistenziale dipendente della struttura che si trova a Monteroni d’Arbia.
Gli accertamenti poi svolti hanno fatto emergere, si legge in una nota, “il temperamento aggressivo dell’indagato, incline a tenere comportamenti violenti in danno dei pazienti ospiti della struttura, per lo più soggetti fragili, anziani e con forme varie di invalidità. Ed è stato accertato anche che l’uomo era stato già sottoposto in passato a provvedimenti disciplinari per comportamenti analoghi.
Maltrattamenti il reato ipotizzato: l’operatore, si legge, “è indiziato di aver compiuto numerosi atti di volenza fisica e verbale nei confronti degli ospiti della struttura, umiliandoli, sottomettendoli e minacciandoli”.
Le violenze contestate si sarebbero ripetute dal marzo 2021: senza alcun motivo ospiti della rsa sarebbero stati “ripetutamente percossi e colpiti in diverse parti del corpo, rimproverati con aggressività e minacciati”.
