Dopo lo sciopero di sabato, la FILCAMS CGIL di Siena lancia una petizione a sostegno della vertenza delle lavoratrici dello storico e primo negozio di Bottega Verde a Pienza, di cui è stata prevista la chiusura ad agosto 2021.
“Noi comuni clienti, lavoratrici, lavoratori, pensionate/i, semplici cittadini, – si legge nel testo – chiediamo alla Dirigenza di Bottega Verde di rinunciare alla chiusura dello storico, primo negozio pientino nato negli anni ’70 e dal quale è scaturita la rete degli oltre 400 punti vendita. La vostra fortuna ha avuto indubbia origine e sviluppo grazie alla potenza evocativa ambientale, naturale, alla bellezza del territorio della splendida città di Pienza. Riteniamo ingiusta la vostra decisione. Il pur giusto diritto al profitto non può far dimenticare la responsabilità sociale dell’impresa e, ancor più importante, non può far venir meno la riconoscenza al territorio che vi ha permesso di diventare quello che siete oggi. Una grande azienda”.
“Vi chiediamo di ponderare meglio la vostra decisione – prosegue la petizione del sindacato – e di far vedere, una volta tanto, il vostro lato umano e non solo quello commerciale. Siamo convinte/i che dal vostro auspicato ripensamento possiate trarne maggior valore etico e maggior ritorno d’immagine. Come da voi stessi annunciato nei primi mesi del 2021 la vostra crescita è stata la migliore della media nel mercato cosmetico; motivo in più per dimostrare il vostro senso di responsabilità sociale. Siete una ‘marca che vuole essere presente nella vita quotidiana delle famiglie’. Siatelo davvero con atti concreti. Del resto non vi chiediamo altro che seguire il vostro stesso codice etico. Sempre che non sia anche quello solo marketing”.
La raccolta firme verrà effettuata presso il negozio di Pienza, le Camere del Lavoro della Valdichiana ed i mercati settimanali della zona. E’ possibile sostenere la petizione anche inviando una email a [email protected] con il vostro nome e cognome e la frase ‘aderisco alla vostra petizione’.