Botti e fuochi d'artificio a Capodanno. Un incubo per cani, gatti e animali selvatici: ecco come proteggerli

Ecco il decalogo dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) per evitare morti e ferimenti dei quattrozampe

Di Simona Sassetti | 30 Dicembre 2024 alle 18:00

Il conto alla rovescia per l’inizio dell’anno 2025 è iniziato e per molti non c’è Capodanno senza petardi e fuochi d’artificio. Ma, nonostante lo spettacolo pirotecnico rappresenti un momento di festa, per gli animali è un incubo. Cani, gatti e fauna selvatica vivono ore di terrore a causa dei rumori assordanti e delle esplosioni, spesso pagando un prezzo drammatico. Per questo molti proprietari di cani e gatti si stanno interrogando su come comportarsi per mettere in sicurezza i loro amici a quattro zampe durante la notte di Capodanno. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato un video-decalogo per evitare morti e ferimenti.  Non è raro, infatti, che gli animali impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.

Alcuni Comuni, anche in provincia di Siena, hanno emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno. Divieto di far esplodere botti e petardi anche a Siena dalle 17 alle 6 del primo gennaio nelle località dove avranno luogo gli eventi con musica organizzati dal Comune. Sono sempre troppi, però, coloro che non rinunciano a questa “tradizione”.

“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda, perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia –  spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto  – . Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”.

Ecco i punti del decalogo Oipa:

1 . Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
2 .  Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
3. Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
4. Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
9. Organizziamo una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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