Un’inattesa pioggia non prevista nella seconda parte di gara non frena il valdostano Davide Cheraz (Hey Team SSd – Team Salomon) che in 3h18’48” vince e mette la firma nel prestigiso Trofeo Banfi 45km/1820 D+, la gara principale e più attesa del 5^ Brunello Crossing che si è corso oggi a Montalcino. Tra le donne festeggia il successo l’altoatesina Julia Kessler (Sportclub Merano) che ha chiuso la gara in 3h59’40”.
Dopo l’edizione saltata causa covid-19 nel febbraio di un anno fa, c’è da registrare il successo di questa quinta edizione. Quasi 2mila atleti al via, tutti con green pass e mascherina in partenza, per un attesissimo ritorno per la corsa in natura tra meravigliose colline, sentieri e strade bianche, note in tutto il mondo, in provincia di Siena. Il gelido vento che ha pettinato valli e colline sabato, ha lasciato oggi a una giornata che sembrava lasciar intravedere un timido sole, invece è arrivata una leggera pioggia che non ha bloccato in alcun modo l’entusiasmo dei partecipanti e la magistrale organizzazione degli organizzatori dell’Asd Montalcino Trail, capeggiata da Alessio Strada, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Consorzio del Brunello di Montalcino.
Diverse le distanze, per accontentare tutti gli amanti della corsa con i vari gradi di allenamento, ma la gara vinta da Cheraz e da Kessler è stata di elevato tasso tecnico e molto attesa anche in casa Fidal. Presenti nell’intero fine settimana per osservare gli atleti in gara sia Paolo Germanetto, responsabile tecnico nazionale di corsa in montagna, Trail e ultra distanze, che Fulvio Massa, tecnico e collaboratore nel settore Trail running. Il loro obiettivo valutare gli atleti impegnati nel Trofeo Banfi 45km, competizione indicata come una delle gare di segnalazione in vista della selezione azzurra che rappresenterà l’Italia alle prossime competizioni internazionali, gli europei di giugno alle Canarie e in autunno i mondiali in Thailandia.
Alle spalle del 29enne Cheraz, non troppo distante, in 3h21’59”, in seconda posizione si è presentato Andrea Rota (Org. Sportiva Alpinisti), mentre a calcare il terzo gradino del podio Riccardo Montani (Sport Project Vco) in 3h26’41”. Da segnalare, sempre per l’eventuale maglia azzurra, il 4° posto di Riccardo Borgialli (Sport Project Vco) e a seguire Gabriele Pace, Matteo Anselimi e, settimo Francesco Mangano. Ottava posizione assoluta per la vincitrice femminile, bravissima davvero, Julia Kessler.
“Una gara molto molto veloce – ha confermato il campionissimo Cheraz -, con ritmi alti fin dall’inizio con Rota e Montani, questo ci ha fatto terminare la gara con tempo molto basso. A me questa zona piace tantissimo, ero venuto a ottobre in vacanza, tornerò senz’altro anche alle prossime edizioni perché la gara è organizzata molto bene. Ci sono tantissimi volontari che voglio ringraziare. Ci tengono, ti seguono, fanno il tifo, questo è davvero splendido. Ti senti a casa quando è così. Per la maglia azzurra ci spero, mi piacerebbe molto già agli Europei di giugno alle Canarie. Non so se sarò selezionato, ma ci spero veramente tanto, questo è il grande obiettivo”.
Completano il podio femminile Camilla Spagnol (Asd Team Km Sport), seconda in 4h09’55”, mentre terza è Marina Cugnetto (Atl. Saluzzo), leggermente distanziata, in 4h27’54”.
Come il vincitore al maschile ha 29 anni anche Julia Kessler, corre da soli 4 anni e per lei potrebbero aprirsi le porte della nazionale azzurra per la prima volta: “Oggi è andata molto bene la mia gara, nei primi 22km c’era abbastanza pianura, dopo è diventata più una gara vicina alle mie distanze e con più dislivello. Per la nazionale vediamo, intanto mi sono sentita molto bene e sono contenta di questo risultato”.
“Edizione davvero importante per questa Brunello Crossing – ha commentato Paolo Germanetto –, la prima gara di stagione è sempre molto particolare perché dipende tanto da come ci arrivano gli atleti, c’è chi magari ha fatto sci alpinismo e chi invece magari strada o cross. Cheraz ha davvero corso forte, come tutti gli altri soprattutto nella prima parte di gara. Una bella sorpresa Andrea Rota, mentre purtroppo Martin Dematteis ha dovuto ritirarsi poco dopo metà gara, un male di stagione, nulla di più, ma già ieri non stava bene. Borgialli ha pagato un po’ nel finale mentre Montani è rientrato bene nel finale, ma per lui è quasi una gara sprint. Al femminile la Kessler ha vinto bene, rimontando nel finale la Spagnol che era partita più decisa e ha dimostrato di essere cresciuta anche lei”.
Per quanto riguarda il Trofeo Ciacci Piccolomini D’Aragona 24km/1050D+ c’è da registrare i successi di Roberto Gheduzzi (Csi Sasso Marconi) in 1h52’01” e al femminile Jessica Perna (Montecatini Marathon Asd in 2h25’16”.
Trofeo Barbi 14km/634D+ dominato da Saverio Messina (Montecatini Marathon Asd) in 1h02’24”, tra le donne da registrare il successo di Veronica Riccio (Asd Gravellona Vco) con 1h15’32”.
Con partenza da Torrenieri si è svolta anche la passeggiata ludico motoria Brunello Crossing Walk & Nordic Walking da 13km.
Le schede dei campioni:
Il valdostano Davide Cheraz (Hey Team SSD – Team Salomon) ha messo a segno la vittoria al Cortina Trail del 2015, al Gran Paradiso Trail e al Sardinia Trail Ultramarathon nel 2017, all’Ultra Trail del Lago d’Orta e al Campo dei Fiori Trail nel 2018 mentre lo scorso anno è salito sul gradino più alto del podio di La Maxi Race du Lac d’Annecy, Trail degli Eroi, Ultra Trail Oasi Zegna e Winter Trail del vino Derthona.
Riccardo Borgialli (Sport Project VCO – Team Salomon) ha vestito i colori della nazionale ai Campionati Mondiali di Trail di Penyagolosa del 2018 nello stesso anno in cui si è laureato Campione italiano di Trail Corto (25km). Da allora, Borgialli ha collezionato svariati successi, tra cui di recente la vittoria al La Thuile UltraTrail ed al Bettelmatt Trail nel 2018, al BUT Formazza e all’Ultra Trail del Lago d’Orta nel 2021.
Riccardo Montani (Team ASD Trail Running – Team Salomon), lo scorso anno secondo alla Ronda Ghibellina Plus e vincitore del Trail du Barlatay in Svizzera. Nel 2020 aveva messo a segno la vittoria all’Ultra Trail degli Eroi, allo SwissAlpine K68 e proprio all’ultima edizione della Brunello Crossing.
Giovanissimo Andrea Rota (OSA Org Sportivi Alpinisti – Team Salomon) che a soli 16 anni ha iniziato a stupire grazie a prestigiose vittorie nel mondo del trail running.
Al femminile Julia Kessler (SportClub Merano) ha all’attivo numerosi primi posti: nel 2019 al Winter Trail Monte Prealba, Trail Tre Castelli, Rosengarten Schlern Skymarathon, Sudtirol Skyrace e Dolomiti di Brenta Trail, nel 2020 la Corsa della Bora, l’Ultra Trail del Lago d’Orta e la Garda Trentino Trail così come nel 2021 dove ha collezionato numerosi successi.
Camilla Spagnol (ASD Verona Trail Runners) è arrivata alle spalle proprio di Julia Kessler nel 2020 alla Corsa della Bora e vincitrice lo scorso anno del Trail degli Eroi e della Ronda Ghibellina.
Ritirato – Martin Dematteis (Sportification) che, insieme al gemello Bernard ha cominciato a dominare la scena nazionale sin da giovanissimo, anche nel cross, oltre che nel panorama della corsa in montagna. Numerosissime le presenze in nazionale a partire dal 2012 e con grande continuità, diverse le presenze ai campionati mondiali ed europei di corsa in montagna dove ha collezionato ottimi piazzamenti e la vittoria agli Europei del 2016.