Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco compie 85 anni. Dal 27 febbraio 1939 al 27 febbraio 2024 sono innumerevoli i salvataggi, i soccorsi e gli addestramenti effettuati in tutta Italia. Il Corpo pompieri, questo il nome originale del tempo, doveva coordinare i 94 corpi provinciali numerati in ordine alfabetico e venne istituito tramite il Regio Decreto numero 3333. Da quel momento molti sono stati i cambiamenti sia interni al corpo che, soprattutto, in termini di tecnologia.
“E’ una giornata importante per noi – ha detto il Comandante Provinciale dei vigili del fuoco Bruno De Paola -. Il tempo passa, il Corpo invecchia, ma ci sono le nuove leve che lo ringiovaniscono. Il lavoro si è ampliato molto rispetto ai profili istituzionali dell’epoca e oggi, grazie a tecnologie e innovazioni, abbiamo delle specialità che si affiancano alla missione iniziale.
Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario del nucleo ‘elicotteri’, istituti nel 1954, e il nostro calendario riporta proprio le immagini degli elicotteri e degli elicotteristi”. Non c’è tempo per festeggiare però per i vigili del fuoco di Siena che, proprio ne giorno dell’anniversario del Corpo, hanno dovuto monitorare un’allerta meteo arancione: “Il lavoro è 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno – ha dichiarato De Paola -. C’è questa allerta che è stata dichiarata in debito anticipo, stiamo lavorando sul territorio con le squadre ma non abbiamo al momento criticità particolari. Vediamo come si sviluppa la situazione, noi siamo sempre pronti anche ad incrementare le forza se ce ne fosse bisogno, ma per ora è tutto sotto controllo”.