È da circa un mese in prima linea il sindaco di Buonconvento Riccardo Conti per avere notizie sui lavori terminati il 27 novembre e mai ripresi sul Ponte della Casanova che collega il centro capoluogo con la frazione di Bibbiano e con Murlo e la Val di Merse. Un disagio non indifferente per cittadini e lavoratori visto che il transito è chiuso dal 3 settembre. Il ponte che insiste su una strada provinciale non ha riaperto, come previsto, il 27 novembre, ma secondo le indagini dei tecnici provinciali servirebbero altri interventi, ma da quella data nessuno si è più visto a lavoro, una condizione inaccettabile per i cittadini e per il sindaco Conti. Per questo, per mercoledì prossimo 27 dicembre, il Primo Cittadino ha fissato un incontro pubblico con l’Amministrazione Provinciale per avere tempi certi e dare risposte chiare.
“Questo ponte è un collegamento cruciale per tutta la popolazione, la cittadinanza di Buonconvento e quella delle frazioni limitrofe, per le aziende e per tutti coloro che passano di qua – ribadisce il sindaco di Buonconvento Riccardo Conti -. Il 27 dicembre l’Amministrazione Provinciale dovrà condividere con noi quelle che sono state le problematiche in corso d’opera nella realizzazione dei lavori. Oggi è stata accolta – prosegue Conti – un’istanza importante per noi residenti della frazione di Bibbiano: da oggi c’è una piccolissima riduzione del disagio, un passaggio pedonale sopra il ponte per le famiglie e lavorati che sono costretti a dover fare la variante. Nell’incontro di mercoledì 27 dicembre verrà chiarito tutto, perché la cittadinanza si attendeva in queste giornate un fine lavori, mentre adesso tutto tace, una condizione che mette una forte e preoccupante incertezza”.
Da oggi è stato aperto un passaggio pedonale straordinario che permetterà di ridurre leggermente i disagi. Una condizione che però non soddisfa le richieste del Primo Cittadino e dei buonconventini e che non dovrà rappresentare un pretesto per non proseguire i lavori.
“Per noi è fondamentale non perdere ulteriore tempo – chiosa il sindaco Conti -, per poter riavere questa strada non aperta ai soli pedoni, ma alla viabilità. Quello di oggi non deve accontentare, è un intervento migliorativo, ma non basta. Ci deve essere un’accelerazione totale delle fasi progettuali o di intervento che hanno dato luogo alla sospensione dei lavori”.