È passato oltre un anno da quando l’unico ponte che collega Buonconvento alla frazione Bibbiano è stato chiuso per l’inizio dei lavori e il cantiere non è neanche lontanamente al 50% dei lavori programmati. Anzi nonostante questi siano ripartiti con conclusione prevista a dicembre, ancora una volta si è fermato tutto e il cantiere è sospeso. Oltre il danno la beffa, perchè se almeno un mese fa per i residenti c’era la minima speranza di vedere ultimati i lavori dopo i cento giorni stimati , adesso a regnare è nuovamente la frustrazione. Non c’è tutt’ora una prospettiva di data di riapertura del ponte e i residenti adesso sono veramente allo stremo delle forze, considerando che Bibbiano non ha nessuna via di collegamento al comune di Buonconvento, luogo dove la maggior parte di loro lavora e dove tutti i bambini e le bambine vanno a scuola. “I nostri figli si svegliano alle 6.30 per arrivare a scuola alle 8.30 e siamo a 10 km di distanza – racconta Arianna Civale, abitante di Bibbiano – non è più fattibile. I mezzi di soccorso arrivano dopo un’ora. Questo è un paese fatto di anziani, anziani che non sanno neanche più cosa significa uscire di casa”.
L’unica strada percorribile è infatti una strada bianca, a Piana, dove poco tempo fa è morto un cittadino. In quel momento stava piovendo, l’uomo ha perso il controllo dell’auto, che ha centrato in pieno un grosso pino. I cittadini ogni volta che percorrono quella strada si domandano com’è possibile tale disinteresse da parte delle istituzioni pensando che su quella strada tutti i giorni addirittura ragazzi delle medie, delle elementari e bambini dell’asilo rischiano la vita.
“Nel settembre 2023 è stato chiuso il ponte senza aver provveduto ad un passaggio alternativo, quindi restiamo con una strada sterrata dove passano giornalmente seicento persone. Strada che si è totalmente deteriorata – racconta Claudio Modola, abitante della frazione di Bibbiano-. Abbiamo paura ogni giorno a percorrerla con le nostre auto, non abbiamo dei fuoristrada. Siamo stremati perchè siamo costretti a farla sempre, non abbiamo alternative”.
La risposta del sindaco Riccardo Conti. “Adesso è una strada che ha bisogno di tanta manutenzione – (QUI L’INTERVISTA) – nelle ultime settimane ho fatto un affidamento importante per poter garantire manutenzione maggiore, ma deviare il traffico in questa strada non è la soluzione”.
I cittadini però continuano a chiedere trasparenza e chiarezza. “Abbiamo anche fatto un comitato per migliorare le condizionni della strada di Piana – racconta un’abitante- Il comune ha ancora gli occhi tappati, la strada è impraticabile. Non ne possiamo più”.
Sono arrivati ad uno stress tale da non sapere più a chi chiedere risposte, per questo si appellano direttamente alla nuova presidente della Provincia Agnese Carletti. “Ci vengono promesse cose che non vengono mantenute – sottolinea una cittadina di Bibbiano che abita lì da più di trent’anni – , noi chiediamo a che gioco stiamo giocando. Questi lavori vengono interrotti continuamente. Vogliamo risposte dalla presidente della Provincia e vogliamo che venga qui a vedere con i suoi occhi i nostri disagi. Non ce la facciamo più”.