Buonconvento, nessuna novità per il ponte della Casanova: resta chiuso ancora a data da destinarsi

Nessuna novità per il Ponte della Casanova di Buonconvento, chiuso da settembre, dopo l'incontro tra Comune, cittadinanza e Amministrazione Provinciale. Sono necessari altri lavori strutturali per cui serve un nuovo progetto e i tempi si allungano e non si vede la fine a questo periodo di chiusura

Di Redazione | 3 Gennaio 2024 alle 19:20

Poco o nulla di fatto per il Ponte della Casanova di Buonconvento. Dopo l’incontro pubblico tra Amministrazione Provinciale, Comune di Buonconvento e cittadinanza per l’annosa questione della chiusura del ponte che collega il capoluogo con la frazione di Bibbiano, Murlo e la Val di Merse. Una chiusura che risale al 3 settembre e che, con il passare del tempo, ha generato una situazione non più sopportabile. Il sindaco Riccardo Conti e i cittadini avevano denunciato da settimane il forte disagio subito, per cui era necessario fare una quadra con la Provincia sulle ragioni per cui la prima tranche dei lavori si era concretizzata, senza però dare il consenso all’apertura della viabilità a causa di necessari e conseguenti lavori di consolidamento a cui il ponte deve sottoporsi per tornare transitabile.

“Non c’è una data, una previsione, se non un appuntamento datoci dalla Provincia – spiega il sindaco di Buonconvento Conti – lo stato dei fatti non è buono, non c’è una prospettiva”. Nessuna data, nessuna certezza e nessuna rassicurazione, c’è da rifare una variante al progetto e per i tempi burocratici delle amministrazioni pubbliche bisognerà attendere per avere indicazioni precise. Intanto il sindaco Conti resterà in prima linea sollecitando puntualmente gli organi tecnici e amministrativi competenti, infatti è previsto un nuovo incontro ufficiale a fine mese, sperando che qualcosa, questa volta, si muova davvero. “Abbiamo avuto la necessità di fare un ulteriore intervento di consolidamento, è stata una nuova sorpresa – aggiunge il sindaco – c’è comunque grande attenzione e la Provincia ha garantito l’impegno economico, la mancanza di tempistiche ci lascia però disorientati”.



Articoli correlati