Il servizio istituito grazie a una convenzione tra il Comune e la Pubblica assistenza di Buonconvento, con il supporto eventuale della Vab
Gli anziani di Buonconvento o le persone impossibilitate a uscire di casa, a patto che siano residenti, riceveranno pasti a domicilio. Il servizio è stato istituito grazie a una convenzione tra il Comune e la Pubblica assistenza di Buonconvento, con il supporto eventuale della Vab, il servizio antincendi. “Questa collaborazione con associazioni del Terzo settore – osserva il vicesindaco Costanza Monaci – consente di offrire servizi personalizzati sulle esigenze di ognuno. Ora il Comune è in grado di dare una risposta efficiente a chi, per vari motivi, non può farsi da mangiare, oppure fare la spesa”.
Possono fare richiesta per ricevere i pasti nella propria abitazione le persone anziane con ridotta capacità di autonomia o inabili, quando non possono contare su una famiglia in grado di provvedere alle loro necessità elementari. Il Comune ha pensato anche alle persone di qualsiasi età, sole, che si trovino in condizione di temporanea non autosufficienza o che versino in situazione di disagio psico-sociale, con gravi difficoltà motorie e sensoriali o stati di malattia. Infine, sono state considerate le persone incapaci di alimentarsi adeguatamente.
A seconda delle fasce Isee il servizio, già attivato, può essere gratuito oppure costare fino a un massimo di 8 euro a pasto. I pasti, preparati nella mensa comunale, vengono serviti ogni giorno dell’anno tranne che a Natale, Santo Stefano, Primo gennaio e Lunedì di Pasqua. Sono possibili variazioni nei menù, per particolari esigenze legate alla salute. Il servizio scade il 30 giugno prossimo, ma può essere rinnovato dalla Giunta comunale.
Elena Pianigiani