Grazie al progetto scolastico promosso da Comune e teatro stabile di Grosseto: gli studenti stringono le mani e regalano disegni e poesie da loro preparate
Un momento di solidarietà, pace e condivisione a Buonconvento. Grazie al progetto scolastico promosso dall’Assessorato politiche sociali in collaborazione con il teatro stabile di Grosseto. Tutte le elementari e la seconda media sono uscite in paese, dalle 10 alle 12, per abbracciare il paese e la comunità, stingendo le mani ai passanti e portando disegni e poesie che loro stessi avevano preparato. L’iniziativa si è svolta in tutto il paese, tra via Soccini, Piazza Arrigo e lo spettacolo finale in piazzale Garibaldi.
“Incontro, apertura, relazione, assenza di istruzioni – spiegano i promotori dell’iniziativa – perché la cosa importante da evidenziare è che noi incoraggiamo i ragazzi a procedere con dinamiche che spaventano pure gli adulti e che invece i ragazzi padroneggiano con spontaneità. E’ importante anche evidenziare che il percorso teatrale in corso ha lavorato al contrario della logica teatrale che rinchiude i ragazzi dentro le istruzioni precise di un regista e di un copione, mentre in questo caso i ragazzi si sono liberati della necessità del “comando” e hanno agito in autonomia creativa, liberando i loro sogni, le loro paure, la loro voglia di stringere le mani di un intero paese, sono stati fantastici”.
