In vista della prima San Donato Tavarnelle- Siena F.C., in programma domani alle ore 15:00 presso lo stadio “Leonardo Pianigiani”, il direttore sportivo bianconero Simone Guerri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Prima di iniziare la conferenza, ci terrei a ringraziare i tifosi per il raggiungimento del traguardo dei 1000 abbonamenti sottoscritti, dimostrando un grandissimo appoggio alla squadra e società”.
“Dopo la partita di Coppa Italia, ho visto i ragazzi e mister ancora più attenti e concentrati per preparare questo incontro. È stato uno schiaffo che ci ha fatto capire il tipo di campionato che andremo ad affrontare, ovvero una competizione molto livellata dove tutte le squadre possono metterti in difficoltà”.
“Per quanto riguarda il calciomercato, dopo la conferma di mister Magrini si è fatto un ragionamento preciso in base al budget messo a disposizione. Nel corso dell’estate la situazione è cambiata in più occasioni, ma alla fine mi posso ritenere soddisfatto per quanto svolto. Oltre a confermare un gruppo che mi da certezze e che conosce la piazza e la società, dimostrandosi veri uomini in molte situazioni, siamo andati poi a cercare dei giocatori con grandi potenzialità piuttosto che giocatori fatti. Il mister sa che dovrà lavorare molto per migliorare questi ragazzi, ma anche quest’anno possiamo contare su un gruppo di grande valore.
“Sono molto realista: ci troviamo ad affrontare un campionato dove ci sono almeno quattro formazione che sono più avanti rispetto a noi e che hanno imparato molto dagli errori dello scorso anno. Ma non ci dobbiamo nascondere: dobbiamo arrivare tra le prime cinque perché penso che abbiamo l’obbligo e le potenzialità per farlo”.
“Questione società: lo scorso anno abbiamo imparato a conoscere il presidente: nonostante non sia sempre fisicamente presente, si fa sentire telefonicamente, in particolare con Simone Farina. Se non ricevo altre comunicazione il presidente è lui e quindi continuiamo su questa strada tutti insieme”.
“Quello che esigo da parte di tutto lo staff, collaboratori e giocatori, lasciando sempre massima libertà sulla parte tecnica al mister, e massimo impegno professionalità perché rappresentiamo una realtà molto importante come Siena”.
“Giannetti sente molto il peso e la responsabilità di questa piazza: per questo motivo l’anno scorso il suo arrivo a Siena non si è potuto concretizzare per il semplice fatto che non si sentiva di poter dare il giusto contributo a causa dei problemi fisici che lo hanno condizionato la scorsa stagione. Ora invece che questo arrivo si è concretizzato, ho trovato un uomo dotato di grande consapevolezza, dando l’esempio fin dal primo giorno sotto tutti i punti di vista.