No a canti offensivi e modifiche offensive degli Inni nel passaggio sul territorio della contrada rivale
Rispetto degli accordi tra le Contrade rivali nel passaggio sul territorio della contrada rivale, proseguendo con la stipula degli accordi in ogni fase che congiunga l’assegnazione dei cavalli alla conclusione della Provaccia: no a canti offensivi e a modifiche offensive degli inni al passaggio sul territorio della contrada rivale, per evitare problemi di ordine pubblico e per tutelare la salvaguardia dello stesso. E’ questo il contenuto dell’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco Luigi De Mossi, che chiede alle dirigenze delle Contrade il rispetto degli accordi presi, anche durante le fasi dell’accompagnamento della Comparsa al cortile della Prefettura fino all’uscita della conclusione del Palio.
“Gli accordi presi – si legge nell’ordinanza -servono per saldare la fiducia dei contradaioli nelle decisione assunte dalle singole dirigenze e consolidare il rispetto dovuto alle stesse. E’ necessario intensificare gli sforzi necessari per rendere più forte l’autonomia delle Contrade nella loro autoregolamentazione”.