Cantiere Esselunga a Siena, chiesto il dissequestro. Difesa azienda schiera i "big" Severino e Morbidelli

E' stato discusso in aula il provvedimento, a difendere alcuni indagati legati a Esselunga noti amministrativisti, tra cui l'ex ministro della giustizia Severino. Decisione giudici ad inizio prossima settimana

Di Claudio Coli | 19 Settembre 2024 alle 15:00

Cantiere Esselunga a Siena, chiesto il dissequestro. Difesa azienda schiera i "big" Severino e Morbidelli

Si è tenuto questa mattina al Tribunale di Siena il riesame della misura cautelare del sequestro del cantiere del supermercato Esselunga in Via Massetana Romana, posto sotto sigilli il 4 settembre con l’ipotesi di lottizzazione abusiva materiale. In aula davanti al collegio presieduto dal giudice Simone Spina le difese degli indagati destinatari del provvedimento cautelare hanno chiesto il dissequestro presentando varie memorie difensive, tesi alle quali ha replicato il pm Siro De Flammineis che coordina l’indagine e ha chiesto al gip di far eseguire il sequestro.

Per gli indagati legati all’azienda Esselunga in aula c’erano dei pezzi da 90 dell’avvocatura, l’ex ministro della giustizia del governo Monti, professoressa Paola Severino e il professor Giuseppe Morbidelli, due fra i più noti e apprezzati amministrativisti d’Italia. Altre posizioni, non di Esselunga, sono seguite dagli studi Pisillo e De Martino. Il Tribunale si è riservato la decisione – sulla conferma o revoca della misura – che dovrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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