Si è tenuto questa mattina al Tribunale di Siena il riesame della misura cautelare del sequestro del cantiere del supermercato Esselunga in Via Massetana Romana, posto sotto sigilli il 4 settembre con l’ipotesi di lottizzazione abusiva materiale. In aula davanti al collegio presieduto dal giudice Simone Spina le difese degli indagati destinatari del provvedimento cautelare hanno chiesto il dissequestro presentando varie memorie difensive, tesi alle quali ha replicato il pm Siro De Flammineis che coordina l’indagine e ha chiesto al gip di far eseguire il sequestro.
Per gli indagati legati all’azienda Esselunga in aula c’erano dei pezzi da 90 dell’avvocatura, l’ex ministro della giustizia del governo Monti, professoressa Paola Severino e il professor Giuseppe Morbidelli, due fra i più noti e apprezzati amministrativisti d’Italia. Altre posizioni, non di Esselunga, sono seguite dagli studi Pisillo e De Martino. Il Tribunale si è riservato la decisione – sulla conferma o revoca della misura – che dovrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana.