La Procura di Siena ha aperto un fascicolo per quanto riguarda gli scavi effettuati nella strada interna del Santa Maria della Scala. Secondo l’accusa gli scavi sarebbero stati effettuati senza una supervisione archeologica.
Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha ricevuto un avviso di garanzia in quanto proprietario dell’immobile, e risulta quindi indagato. Insieme a lui anche altre tre persone. “Io mi prendo le mie responsabilità – ha commentato il sindaco – vediamo se altri faranno lo stesso”.
Il Comune risulta inoltre parte offesa. “E’ la prima volta in carriera che vengo, per lavori edilizi, indagato il sindaco” ha commentato De Mossi.
Le ipotesi di reato sono di danneggiamento al patrimonio archeologico e concorso in reato, si contesta tutta una serie di contravvenzioni penali in relazione alla paesaggistica e alla tutela dei beni culturali.
È stato inoltre disposto il sequestro del cantiere.