Carcere di Ranza, trovata droga dentro rasoio elettrico durante una perquisizione

Il sindacato Uilpa si complimenta con gli agenti "Nonostante l'elevata mole di lavoro causa carenza di organico, si ritrovano a dover combattere reati come lo spaccio di droga anche lì dove dovrebbe essere solo un luogo di espiazione della pena e rieducazione per un futuro reinserimento nella società"

Di Redazione | 20 Agosto 2022 alle 13:30

Carcere di Ranza, trovata droga dentro rasoio elettrico durante una perquisizione

Quattro grammi di hashish nascosti dentro un rasoio elettrico in una cella del reparto di alta sicurezza: è quanto hanno scoperto gli agenti di Polizia Penitenziaria durante una perquisizione ordinaria all’interno del carcere di Ranza (San Gimignano). Il rinvenimento dello stupefacente nel rasoio del detenuto, non nuove alle cronache avendo già provato a introdurre alcuni microcellulari, allarma il sindacato Uilpa: “Non si comprende come mai il detenuto permaneva ancora nella struttura nè il perchè non venivano presi a quanto pare seri provvedimenti atti a disincentivare futuri reati” si afferma.

Un episodio, aggiunge Uilpa, che dimostra la professionalità degli agenti di Polizia Penitenziaria, i quali “nonostante l’elevata mole di lavoro causa carenza di organico, si ritrovano a dover combattere reati come lo spaccio di droga anche li dove dovrebbe essere solo un luogo di espiazione della pena e rieducazione per un futuro reinserimento nella società” sottolinea Uilpa che conclude chiedendosi per quanto ancora la Polizia Penitenziaria dovrà “tappare i buchi lasciati da una politica sempre più rivolta al trattamento dei detenuti a discapito della sicurezza degli istituti penitenziari”.



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