È stata lanciata da alcuni cittadini senesi e in poche ore ha raggiunto oltre 200 firme la petizione per salvare i posti auto in Via San Quirico che verranno eliminati per favorire l’uscita di sicurezza del Cinema Nuovo Pendola che a breve dovrebbe riaprire. La mancanza di parcheggi nella ZTL e nel centro storico di Siena resta sempre un argomento caldissimo e legato strettamente alla vivibilità della città per chi sceglie di risiedere all’interno delle mura cittadine. Per questa ragione la possibilità di rimozione di alcuni posti auto, a ridosso dell’edificio del cinema, ha messo in allarme chi vive nel rione.
“L’emergenza riguarda il fatto che questa porta di sicurezza, che dovrebbe essere aperta per consentire la riapertura del cinema, andrebbe ad inficiare sul numero dei parcheggi per i residenti – spiega la ragione della petizione Luca Burrini, residente e firmatario -, perché alcuni posti auto per i residenti verrebbero eliminati e quindi questo andrebbe ulteriormente a danno di chi vive nella zona, che già si trova in grande difficoltà. Ecco, da qui nasce la nostra raccolta firme che devo dire, in poco tempo, ha superato le 200 persone”.
Petizione inviata al Sindaco Nicoletta Fabio e al Vicesindaco, nonché Assessore competente, Michele Capitani per chiedere un incontro e una soluzione. Una posizione quella dei cittadini che non è affatto in contrapposizione con la riapertura del Cinema Nuovo Pendola che anzi è una grande opportunità per la vivacità culturale e non solo di quella parte di città.
“È fondamentale riapre il cinema. È ormai qualche decennio che abito qui e sono contentissimo che riapra – aggiunge Luca Perozzi, un altro residente della zona e firmatario della petizione -. Sicuramente ci saranno delle normative che impongono di aprire delle porte di sicurezza. Magari noi vorremmo invitare gli organi competenti a valutare anche altre soluzioni, perché il problema dei parcheggi in centro è effettivamente complicato e attendiamo una risposta, un incontro, un chiarimento, per capire se insieme possiamo trovare un’altra soluzione. Tre/quattro posti auto possono sembrare poi in realtà quando mancano diventano fondamentali anche quelli”.