Lo chiamano il male oscuro ed è una problematica, spesso grave, con cui si deve confrontare anche l’Italia, dove i casi sono in aumento. A Buongiorno Siena si è parlato di anoressia con il professor Andrea Fagiolini, direttore Salute mentale e psichiatria alle Scotte.
Quali sono i primi segnali ricorrenti, il disagio, i disturbo alimentari e l’allarme per i casi irrecuperabili che portano alla morte. “All’inizio la malattia non viene identificata bene – premette Fagiolini – e viene riconosciuta solo a livelli più gravi. Purtroppo sono aumentate tutte le malattie mentali, le pressioni sono diverse, la società è cambiata, l’anoressia è tra i tanti disturbi che colpiscono. Ma è cresciuta anche la nostra capacità di cura, ci vuole tempo ma spesso i risultati sono positivi. Il modello di bellezza di oggi prevede che una persona sia magra e atletica, bambine e ragazze hanno dunque spesso un focus eccessivo sul peso corporeo. Quando si nota che una persona è fissata sull’essere magra e sulla necessità di non mangiare, raggiungendo un peso pericoloso per la salute, conviene sentire un professionista per valutare un intervento” suggerisce.