Si torna a parlare del caso Cardin in consiglio comunale
Questa mattina in Consiglio Comunale Giulia Periccioli, Bruno Valentini e Alessandro Masi (PD) hanno puntato l’attenzione sulle dimissioni dell’assessora al Decoro Urbano Nicoletta Cardin.
La consigliera Periccioli, riportando dichiarazioni e fatti apparsi recentemente sulla stampa, ha chiesto al sindaco di conoscere: <<i requisiti che hanno determinato la nomina della Cardin; il perché delle dimissioni; se era stato informato precedentemente, anche in maniera informale, delle intenzioni dell’assessora, oppure se è stato lui stesso, a seguito di valutazioni politiche e formali, a sollecitarle e, in tal caso, perché non farlo prima?>>.
Periccioli ha anche chiesto <<se sono stati verificati i requisiti di onorabilità degli assessori, e di quale partito o lista della sua maggioranza fosse in quota la ex assessora>>.
<<Ringrazio Nicoletta Cardin – ha risposto il sindaco Luigi De Mossi – che, a fronte di lettere anonime, ha deciso di rimettere il suo mandato nelle mani di questa Amministrazione. La Cardin, in quota Lega, si è trovata al centro di un caso mediatico e non giudiziario. E’ bene sottolinearlo. Ho accettato le sue dimissioni e lei ha dimostrato sensibilità istituzionale e amore verso la nostra città rinunciando ad un incarico che avrebbe svolto con professionalità, dedizione e attaccamento>>.
<<Si tratta – ha ribadito il primo cittadino – di lettere anonime e di caso mediatico. Nicoletta Cardin non ha alcun precedente o attuale carico pendente. Ha scelto lei di dimettersi per non creare alcun eventuale imbarazzo alla nuova Giunta>>.
La consigliera Periccioli si è dichiarata <<parzialmente soddisfatta sulle spiegazioni ricevute dal sindaco relativamente alle dimissioni della Cardin, e soddisfatta sul fatto che il sindaco abbia dichiarato la sua assunzione di responsabilità nella nomina della Giunta>>.