Caso David Rossi, Carolina Orlandi: "Vogliamo la verità su cosa è successo in quell'ufficio"

La sera della morte il telefono di David ha ricevuto una chiamata alle 21.54 che è stata cancellata. "Vogliamo sapere" dice Orlandi

Di Redazione | 4 Marzo 2022 alle 15:40

Adesso non è più il momento delle bugie, adesso vogliamo la verità su quello che è successo quella sera in quell’ufficio“. Così si esprime Carolina Orlandi in merito alla morte di David Rossi avvenuta la sera del 6 Marzo 2013.

La Commissione parlamentare di inchiesta sul caso ha ascoltato ieri la Polizia postale di Genova, che ha smentito che quella sera David avesse cercato sul proprio computer la parola “suicidio” per 35 volte. “Quello che è successo ieri durante l’audizione della polizia postale di Genova è fondamentale – dice Carolina Orlandi – perché smentisce ciò che il pm Marini aveva detto durante la sua audizione, ovvero che David avrebbe ricercato per 35 volte la parola suicidio sul suo pc. Noi avevamo già la perizia che smentiva la dichiarazione, ma ieri è arrivata la conferma definitiva. La postale di Genova ha detto che 35 erano i file presenti nel computer fisso di David una volta impostata la ricerca con la parola “suicidio” come filtro. Sono usciti diversi file, anche da banali newsletter a volte persino cestinate”.

“La seconda cosa molto importante è che la Polizia postale di Genova dice che è arrivata una chiamata in entrata sul telefono di David alle 21.54 – prosegue Orlandi – Questa chiamata risulta essere stata cancellata. Noi vogliamo sapere chi ha cancellato quella telefonata, da chi arrivava e soprattutto perché è stata cancellata”.



Articoli correlati