È ufficialmente istituita la commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi, il manager Mps caduto dalla finestra del suo ufficio a Siena in circostanze ancora in parte misteriose nel marzo 2013. Un’inchiesta due volte archiviata, per anni al centro di accesi scontri giudiziari e mediatici. Il testo, proposto da Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia) è stato votato questo pomeriggio all’unanimità alla Camera dei Deputati, ottenendo sostegno trasversale da parte di tutte le forze politiche, che hanno dato il via libera ai 5 articoli del testo.
I voti favorevoli sono stati 303, 1 solo voto contrario. Essendo un documento e non una proposta di legge e trattandosi di una commissione monocamerale, la commissione è istituita senza alcun passaggio nell’altro ramo del Parlamento,
La commissione sarà composta da 20 deputati e avrà gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria. Come si legge nel testo della proposta “La Commissione, al termine dei propri lavori, presenta una relazione alla Camera dei deputati sui risultati dell’attività di inchiesta”.
“procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria. La Commissione non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l’accompagnamento coattivo di cui all’articolo 133 del codice di
procedura penale” “ha facoltà di acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l’autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti, nonché copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti da segreto”.
“Non riesco ad esprimere altro se non eterna riconoscenza ad una delle persone più straordinarie che abbia incontrato in questi terribili otto anni: Walter Rizzetto” è il commento a caldo della vedova di David Rossi, Antonella Tognazzi.