Caso Dengue a Siena, Tumbarello: “Primo autoctono in Toscana, terzo in Italia”

Il direttore di Malattie Infettive dell’Aou Senese a Siena Tv: “Ridurre il più possibile la possibilità di essere punti dalle zanzare”

Di Cristian Lamorte | 16 Settembre 2024 alle 16:00

Resta alta l’attenzione sul caso di infezione da virus Dengue riscontrato in una persona residente nel comune di Rapolano Terme ma che per motivi di lavoro ha soggiornato anche a Siena. Sono state effettuate, come da prassi, le disinfestazioni nelle aree pubbliche e private a rischio. Nessun allarmismo, dall’inizio dell’anno non si tratterebbe del primo caso di dengue in provincia di Siena, ma a destare preoccupazione è il fatto che si tratti di un caso autoctono e non d’importazione. Il terzo in Italia e il primo in Toscana.

“I casi autoctoni sono molto più rari – ha spiegato Mario Tumbarello, direttore del reparto di malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese -. Si tratta di persone che hanno contratto la Dengue senza andare in aree a rischio. Quello di Siena è un caso autoctono ed è il terzo segnalato in Italia da quest’anno all’Istituto Superiore di Sanità, se ricordo bene gli altri due in Lombardia ed Emilia Romagna”.

Qual’è il livello di attenzione che si deve tenere alla luce del fatto che si tratti di un caso autoctono?

“Chiaramente la malattia è trasmessa dalle zanzare, è una malattia virale e le zanzare se pungono una persona infetta, anche asintomatica, poi possono pungere chiunque di noi. Sappiamo che è praticamente impossibile proteggersi dalle punture delle zanzare in questo periodo. E’ chiaro che più casi ci sono, più serbatoio d’infezione è presente nella popolazione, più c’è il rischio che questa avvenga”.

Quali sono le raccomandazioni?

“Ridurre il più possibile la possibilità di essere punti dalle zanzare. Zanzariere e vestiti lunghi aiutano anche se sappiamo che è praticamente impossibile la protezione totale. Attenzione alle febbri persistenti, dolori ossei o articolari, comparsa di manifestazioni cutanee. In questi casi rivolgersi a un medico. Bisogna dire che la maggior parte di infezioni da virus Dengue sono asintomatiche o pauci sintomatiche pur essendo una malattie che, sui grandi numeri, può essere anche mortale”.

 

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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